Cronaca
Secondo suicidio: 48 ore, due vittime, un tragico destino
 
																								
												
												
											Il 38enne detenuto è stato ritrovato morto nella sua cella presso il Carcere di Poggioreale a Napoli, rappresentando il secondo suicidio in 48 ore all’interno della prigione. L’uomo, originario del Marocco e senza fissa dimora, era detenuto nel Padiglione Firenze e è stato trovato impiccato nella sua cella dagli agenti della Polizia Penitenziaria. La salma è stata trasferita al reparto di Medicina Legale del Nuovo Policlinico Federico II di Napoli, dove potrebbe essere eseguito l’esame autoptico.
Questo è il terzo caso di suicidio verificatosi nel carcere di Poggioreale dall’inizio del 2024. Solo il giorno precedente, un altro detenuto si era tolto la vita nella stessa prigione: Andrea Napolitano, 40 anni, condannato all’ergastolo per l’omicidio della compagna Ylenia Lombardo nel 2021 a San Paolo Belsito. La situazione ha suscitato preoccupazione, in particolare il Garante dei detenuti in Campania Samuele Ciambriello ha espresso sgomento per questi avvenimenti drammatici nello stesso istituto penitenziario.
Il continuo susseguirsi di casi di suicidio sta sollevando interrogativi sulla situazione all’interno del carcere di Poggioreale, sollevando preoccupazioni circa la sicurezza e la condizione dei detenuti. Il caso di Napolitano in particolare ha evidenziato la necessità di un’attenta valutazione e monitoraggio delle potenziali situazioni di rischio suicidario tra i detenuti. Questa serie di eventi tragici ha richiamato l’attenzione sulle condizioni di detenzione e la necessità di prevenzione e interventi mirati a sostenere il benessere mentale dei detenuti.
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