Cronaca
Seconda pasticceria a Napoli chiusa dai vigili dopo delibera per tutelare centro storico Unesco
Il locale “Eccellenze Napoletane”, che si trova su via Santa Brigida a Napoli, è stata la seconda attività ad essere chiusa dalla Polizia Locale, a seguito della delibera del Comune per la tutela del centro storico Unesco. Tale delibera prevede il blocco delle nuove licenze per locali del settore alimentare per un periodo di 3 anni. Lo stesso stop era già avvenuto per il celebre marchio Scaturchio. Questa decisione fa parte di un piano volto a salvare le botteghe artigiane dei presepi, in particolare nelle vie di via San Gregorio Armeno e via Toledo, dove sono state imposte restrizioni commerciali.
Il locale “Eccellenze Napoletane” non presenta irregolarità, ma è incappato nei nuovi divieti previsti dalla delibera comunale. Questi divieti saranno in vigore fino al 2026, e impediranno l’avvio di nuove attività di somministrazione e vicinato alimentare. Nonostante le verifiche degli uffici comunali, i titolari del locale avrebbero potuto fare ricorso al Tar. Tuttavia, nel caso analogo di Scaturchio, il ricorso amministrativo è stato rigettato. Questi divieti, scaturiti in osservanza di una delibera comunale e regionale in intesa con la Sovrintendenza sulle zone Unesco, sono volti a tutelare il patrimonio artistico, culturale e monumentale.
Il Comune di Napoli si è espresso in merito alla decisione di chiudere il locale “Eccellenze Napoletane” con una nota in cui si spiega che il provvedimento è motivato dall’osservanza della delibera comunale e regionale d’intesa con la Sovrintendenza sulle zone sottoposte a tutela Unesco. Tale delibera prevede l’interdizione per tre anni dell’avvio di nuove attività di somministrazione e vicinato alimentare, al fine di tutelare il patrimonio artistico, culturale, monumentale e architettonico nell’area Unesco e buffer zone. Poiché il locale ha ricevuto una notifica da parte della Polizia Locale, è stato chiuso secondo le disposizioni previste.
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