Cronaca
Scandalo a Poggioreale: 2 suicidi, 2 psichiatri per 2mila detenuti
Dopo il recente suicidio di due detenuti nel carcere di Poggioreale, il segretario generale del Sindacato Sappe, Donato Capece, ha espresso preoccupazione per la situazione. Ha sottolineato che molte persone con problemi psichiatrici sono ristrette nelle carceri del Paese a seguito della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e che spesso sono loro a essere protagonisti di eventi critici, come quello accaduto a Poggioreale.
Capece ha ritenuto “scandaloso ed assurdo” che, nonostante ci siano oltre duemila detenuti nel carcere napoletano di Poggioreale, ci siano in servizio solo due medici psichiatri. Ha evidenziato che il disagio mentale è stato trasferito nelle carceri, dove mancano persone preparate per gestire queste problematiche e strutture adeguate.
La Polizia Penitenziaria sta valutando se indire lo stato di agitazione, poiché non riesce più a gestire la situazione. Capece ha attribuito la presenza di soggetti psichiatrici a eventi critici che mettono a rischio la sicurezza dell’istituto e l’incolumità del personale penitenziario.
Ha criticato la politica che ha chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari senza trovare una soluzione valida su dove collocare i detenuti che li affollavano. Ha sottolineato la necessità di riaprire gli Opg in modo migliore strutturato e organizzato per contenere questa fascia particolare di detenuti.
Inoltre, ha evidenziato la grave carenza di medici all’interno delle strutture penitenziarie della regione Campania, in particolare di personale medico specializzato, e la necessità di un’adeguata integrazione dello stesso. Nel carcere di Poggioreale, ad esempio, ci sono solo due psichiatrici presenti la mattina e nessuna figura di supporto psicologico il pomeriggio, oltre alla grave carenza di poliziotti penitenziari.
Fonte
Cronaca
Solofra: Auto ribaltata si schianta contro una cabina elettrica
Nella cittadina di Solofra, provincia di Avellino, si è verificato un grave incidente. Una macchina si è ribaltata per poi terminare la sua corsa contro una cabina elettrica. L’evento ha causato il ferimento di una donna, che è stata immediatamente trasportata all’ospedale Moscati per le cure necessarie.
Dettagli sull’Incidente
L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, causando gravi disagi alla circolazione. Secondo le prime ricostruzioni, l’automobile stava percorrendo una strada urbana quando, per ragioni ancora sconosciute, ha perso il controllo ribaltandosi sull’asfalto. La cabina elettrica colpita dal veicolo ha subito danni significativi, e l’incidente ha provocato anche un’interruzione dell’elettricità in diverse aree circostanti.
Intervento delle Autorità
Le forze dell’ordine e i soccorritori sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente. I carabinieri stanno effettuando le necessarie indagini per determinare con precisione le cause dell’accaduto. Nel frattempo, il personale tecnico è già al lavoro per ripristinare l’erogazione di energia elettrica e mettere in sicurezza la cabina danneggiata.
Cronaca
Corteo con fiaccole ai Quartieri Spagnoli in memoria di Chiara Jaconis, la turista di Padova deceduta a Napoli
Fiaccolata ai Quartieri Spagnoli in memoria di Chiara Jaconis, la turista veneta morta colpita da un oggetto ai Quartieri Spagnoli.
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Il ricordo di Chiara Jaconis
La memoria di Chiara Jaconis è stata celebrata con una toccante fiaccolata tenuta ai Quartieri Spagnoli. La giovane turista veneta ha tragicamente perso la vita dopo essere stata colpita da un oggetto mentre esplorava questa storica zona napoletana. Gli abitanti e i visitatori si sono riuniti in sua memoria, creando un momento di riflessione e solidarietà.
Un evento carico di emozione
L’evento è stato caratterizzato da un’atmosfera altamente emotiva, dove le persone presenti hanno voluto rendere omaggio a Chiara attraverso il silenzio, le luci delle fiaccole e alcuni momenti di preghiera. I partecipanti hanno espresso il loro cordoglio in un unione di cuori e intenti, dimostrando quanto questa tragica perdita abbia colpito profondamente tutta la comunità.
Cronaca
Neonata di 10 mesi ingerisce hashish, avvelenata e ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli
Una bambina di appena 10 mesi è stata ricoverata presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dopo aver ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Il caso sta destando grande preoccupazione e interesse nella comunità.
Ricovero d’urgenza al Santobono
La piccola è stata portata d’urgenza al nosocomio dai genitori. I sintomi di intossicazione sono stati immediatamente evidenti ai medici dell’ospedale. Al momento, la bambina è sotto osservazione da parte del personale sanitario specializzato.
Le ipotesi sulla dinamica dell’accaduto
Le autorità stanno cercando di ricostruire come la sostanza sia finita nelle mani della bambina. Secondo le prime ipotesi, l’hashish potrebbe essere stato lasciato incustodito in casa. È stata aperta un’inchiesta per chiarire le responsabilità e le circostanze esatte dell’incidente.