Cronaca
Riduzione sismica, ma persiste il bradisismo
Il bradisismo nei Campi Flegrei si sta ancora manifestando, ma con terremoti meno forti. Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha spiegato che questi terremoti sono a bassa energia sismica e meno frequenti rispetto ai mesi scorsi. Questo ha dato l’impressione che il bradisismo si fosse fermato, ma in realtà il sollevamento del suolo continua anche se è rallentato.
L’Osservatorio Vesuviano ha anche aperto una sala di monitoraggio sul Vesuvio per una maggiore osservazione del sottosuolo. Secondo l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, a gennaio vi sono state più di 80 scosse, rispetto alle 76 del mese di dicembre. Tuttavia, tutte queste scosse sono di bassa intensità, tranne una che è arrivata a 2.6 di magnitudo il 21 gennaio. Molte delle scosse non sono state avvertite dalla popolazione a causa della bassa energia sismica, spesso inferiore a 1 e quindi registrata solo dai sismografi. Questi dati confermano che l’attività del bradisismo non è conclusa e continua a crescere, anche se a ritmi più lenti.
Infine, è presente un codice di script a fini di tracciamento e monitoraggio che si attiva qualora vengano riscontrati certi parametri nelle query di ricerca.
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