Cronaca
Proposto potenziamento videosorveglianza e azioni contro criminalità
Durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ad Arzano, presieduto dal prefetto di Napoli Michele di Bari, sono state delineate strategie volte a potenziare la prevenzione e il contrasto ai reati comuni e organizzati.
Il sindaco Vincenza Aruta, insieme agli assessori alla Sicurezza del Comune di Napoli e di Arzano, il procuratore di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone e i vertici delle provinciali delle forze dell’ordine, ha partecipato alla riunione.
La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica è stata analizzata, con un lieve aumento nell’indice della delittuosità per alcune tipologie di reati rispetto al 2022. Le forze dell’ordine hanno assicurato un’attenzione costante e un incremento delle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità comune ed organizzata, concentrandosi su aree strategiche.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza della collaborazione istituzionale e con le realtà industriali locali, evidenziando gli sforzi per dotare la città di dispositivi tecnologici di videosorveglianza, in particolare nel centro storico.
Inoltre, ha menzionato il progetto ‘Nuova casa di città’, finanziato dal PNRR, che prevede la ristrutturazione della casa comunale con la creazione di spazi per la comunità e per i giovani, al fine di promuovere la qualità della vita e dell’ambiente urbano.
Il prefetto ha messo in evidenza l’importanza della trasparenza e la necessità di un accordo che coinvolga istituzioni e imprenditoria locale per migliorare il livello di protezione del territorio, coinvolgendo il partenariato economico e industriale. In conclusione, il Comitato si è concentrato su una visione più strategica per contrastare la criminalità, coinvolgendo non solo le forze di polizia, ma anche il partenariato economico e industriale.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.