Procura indaga sui genitori: nuove valutazioni in corso

La Procura di Napoli Nord sta esaminando la posizione dei genitori della bimba di 5 anni caduta dal secondo piano a Caivano. Il procuratore Maria Antonietta Troncone e il pubblico ministero di servizio presso la Procura di Napoli Nord sovrintendono alle indagini dei Carabinieri della compagnia di Caivano. Al momento, sembra trattarsi di un evento accidentale, considerato che la bimba si trovava da sola in casa al momento della caduta.

I Carabinieri di Caivano e il personale del 118 sono intervenuti dopo la segnalazione di una bambina caduta dal balcone del suo appartamento al secondo piano. La bimba sarebbe caduta mentre si affacciava dal balcone, ma fortunatamente la caduta è stata rallentata dalle corde per stendere la biancheria del balcone sottostante, limitando i danni causati dall’impatto.

La Procura di Napoli Nord ha confermato che la bambina è rimasta cosciente sin da subito e è stata trasportata presso l’Ospedale Santobono di Napoli, dove è sottoposta agli accertamenti necessari, non versando in pericolo di vita. La piccola è vigile e si stanno valutando gli esiti della tac ma non dovrebbero esserci lesioni interne. La prognosi non può essere ancora sciolta e la bambina resta in stretta osservazione all’ospedale Santobono di Napoli.

La bimba non era a scuola perché aveva mal di gola ed era sola a casa perché la madre era andata in farmacia. La coppia del Burkina Faso è regolare in Italia e ha cinque figli, tre dei quali erano a scuola mentre la madre era andata in farmacia e il padre era al lavoro in un caseificio.

L’avvocato Angelo Pisani, legale della mamma di una delle due cuginette vittima di abusi a Caivano e anche del padre della piccola Fortuna Loffredo, esprime preoccupazione per la sicurezza e il benessere dei bambini a Caivano, ricordando altri episodi tragici avvenuti in passato.

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