Cronaca
Presidio domani per strade bloccate alla Regione
																								
												
												
											Il corteo dei trattori è arrivato ad Avellino: più di 150 veicoli agricoli si sono riversati in strada nelle ultime ore per protestare. Gli agricoltori e gli imprenditori del settore, che rappresentano una parte significativa dell’economia irpina, si sono radunati nell’area industriale di Flumeri e hanno sfilato fino a Grottaminarda. Domani è previsto un presidio davanti alla sede della Regione nel capoluogo irpino.
I manifestanti hanno esposto bandiere sindacali e simboli politici, insieme a striscioni, una bara come simbolo del Made in Italy e un manichino impiccato che rappresenta le aziende agricole. La protesta, che ha avuto origine in Germania, si sta estendendo a tutta Europa e riguarda principalmente le politiche agricole dell’Unione Europea, che secondo gli agricoltori creano considerevoli svantaggi. “Siamo costretti a vendere i prodotti a prezzi troppo bassi” hanno spiegato i manifestanti ai giornalisti in loco, “e dobbiamo fare i conti con una tassazione sempre più elevata sui terreni. Non possiamo andare avanti così, siamo arrivati al limite. Non ce la facciamo più”.
La manifestazione si è svolta senza problemi significativi: il corteo è stato pacifico e ha causato solo alcuni disagi alla circolazione stradale, specialmente nelle zone urbane attraversate dai trattori. Tuttavia, non ci sono state interruzioni della circolazione autostradale, come temuto inizialmente. Gli agricoltori hanno preferito evitare di creare troppi disagi ai cittadini. La protesta degli agricoltori e degli imprenditori irpini proseguirà domani ad Avellino.
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