Cronaca
Presidio domani per strade bloccate alla Regione
Il corteo dei trattori è arrivato ad Avellino: più di 150 veicoli agricoli si sono riversati in strada nelle ultime ore per protestare. Gli agricoltori e gli imprenditori del settore, che rappresentano una parte significativa dell’economia irpina, si sono radunati nell’area industriale di Flumeri e hanno sfilato fino a Grottaminarda. Domani è previsto un presidio davanti alla sede della Regione nel capoluogo irpino.
I manifestanti hanno esposto bandiere sindacali e simboli politici, insieme a striscioni, una bara come simbolo del Made in Italy e un manichino impiccato che rappresenta le aziende agricole. La protesta, che ha avuto origine in Germania, si sta estendendo a tutta Europa e riguarda principalmente le politiche agricole dell’Unione Europea, che secondo gli agricoltori creano considerevoli svantaggi. “Siamo costretti a vendere i prodotti a prezzi troppo bassi” hanno spiegato i manifestanti ai giornalisti in loco, “e dobbiamo fare i conti con una tassazione sempre più elevata sui terreni. Non possiamo andare avanti così, siamo arrivati al limite. Non ce la facciamo più”.
La manifestazione si è svolta senza problemi significativi: il corteo è stato pacifico e ha causato solo alcuni disagi alla circolazione stradale, specialmente nelle zone urbane attraversate dai trattori. Tuttavia, non ci sono state interruzioni della circolazione autostradale, come temuto inizialmente. Gli agricoltori hanno preferito evitare di creare troppi disagi ai cittadini. La protesta degli agricoltori e degli imprenditori irpini proseguirà domani ad Avellino.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.