Cronaca
Orrore a Varcaturo: uomo pugnala la ex davanti ai figli, Capodanno 2024
Il giorno di Capodanno 2024 a Vercaturo si è verificata una terribile aggressione, in cui un uomo ha accoltellato la sua ex compagna davanti ai loro tre figli piccoli. L’aggressione è stata fermata solo grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri. L’uomo ha bussato alla porta della Caserma dei carabinieri chiedendo aiuto disperatamente. L’aggressione è avvenuta poco prima dell’ora di pranzo del primo gennaio 2024.
I carabinieri sono intervenuti prontamente alla chiamata del nuovo compagno della donna, che ha raccontato loro la terribile aggressione subita dalla sua ex compagna. Dopo aver sentito le urla provenire dall’abitazione, i carabinieri hanno sfondato la porta e hanno trovato una scena agghiacciante, con i figli piccoli terrorizzati all’interno.
Il responsabile dell’aggressione è stato arrestato e accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La donna, vittima della violenza, è stata ricoverata in ospedale ma non è in pericolo di vita. I tre bambini, figli della coppia, stanno bene e sono stati affidati temporaneamente a parenti.
L’articolo era accompagnato da una foto di repertorio e immagini di sugar. Inoltre, al fondo della pagina c’era un riferimento ad un altro articolo su una notizia correlata.
Fonte
Cronaca
Blitz della polizia locale al centro di Napoli, 160 multe tra parcheggiatori abusivi e sosta selvaggia
Blitz a tappeto a Borgo Orefici, via Marina e via Duomo: elevate 160 multe, sanzioni a parcheggiatori abusivi e garage.
Foto Fanpage.it
Blitz a tappeto della Polizia Locale al centro storico di Napoli questa mattina, venerdì 15 novembre 2024. I caschi bianchi, a quanto apprende Fanpage.it, sono intervenuti in diverse strade, da Borgo Orefici, a via Duomo a via Marina, per una vasta operazione contro i parcheggiatori abusivi e la sosta selvaggia. In azione gli agenti dell’Unità Operativa IAES e dell’Unità Operativa Avvocata.
Vasta operazione al centro storico
Sanzionati e denunciati due parcheggiatori abusivi. Ai quali sono stati sequestrati anche i proventi illecitamente percepiti. Nel mirino anche le autorimesse private. Sono stati verbalizzati i movieri, ossia quegli addetti con pettorine e bandierine che invitano gli automobilisti ad entrare nei garage. I movieri facevano capo a due società di parcheggio auto e sono stati sanzionati per la difforme attività e le relative auto parcheggiate sui marciapiedi. L’operazione ha riguardato anche la sosta selvaggia, con decine di multe elevate. Complessivamente sono stati elevati circa 160 verbali.
I controlli della polizia locale
Le operazioni di controllo della Polizia Locale di Napoli proseguiranno anche nei prossimi giorni, in altre zone della città, dove sono previsti blitz a sorpresa per contrastare i fenomeni illegali e la sosta selvaggia. Gli agenti dei caschi bianchi sono costantemente impegnati a garantire sicurezza dei cittadini e migliori condizioni di viabilità in città. Purtroppo il fenomeno della sosta selvaggia, con le auto parcheggiate in doppia e tripla fila, sulle…
Cronaca
Il gps fa scoprire il garage dei ladri di suv: dentro Rav 4, una Lexus da 70mila euro e targhe false
I carabinieri di Trentola Ducenta hanno scoperto a Teverola (Caserta) un garage dove venivano nascoste automobili rubate; denunciati due uomini per ricettazione e riciclaggio.
Il garage con le auto rubate trovato a Teverola (Caserta)
Pochi giorni fa i carabinieri avevano trovato in quella strada un’auto rubata, a cui erano state già attaccate targhe false. Hanno notato che quello pareva un posto adatto per parcheggiare veicoli proventi di furto e così ci sono tornati dopo qualche giorno. Trovando un garage pieno di Suv da diverse decine di migliaia di euro. La scoperta a Teverola, in provincia di Caserta; è valsa la denuncia a piede libero per un 59enne e un 51enne, che dovranno rispondere di riciclaggio in concorso.
Il primo intervento risale all’11 novembre scorso, quando i militari della stazione di Trentola Ducenta, seguendo il segnale dell’antifurto satellitare, hanno rinvenuto una Toyota Rav 4 su cui pendeva una denuncia per furto. L’automobile era in una delle traverse di via San Lorenzo, parcheggiata sul marciapiede e aveva targhe contraffatte. I carabinieri hanno capito che quel luogo, una strada senza uscita e scarsamente frequentata, era ideale per parcheggiare le automobili rubate. C’era, insomma, la possibilità che venisse utilizzato nuovamente allo stesso scopo.
Così la pattuglia ha deciso di effettuare un sopralluogo nella serata del 13 novembre. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno incrociato una Peugeot 3008 che usciva da un garage; i due a bordo erano entrambi volti noti: un 59enne di Villa di Briano e un 51enne di Villa Literno, con precedenti per ricettazione e riciclaggio. Paletta alzata ed è partita la…
Cronaca
Travolta dalla sua stessa auto a Poggiomarino: Maryna Malashschuk muore a 40 anni
La donna è stata investita dalla sua automobile dopo aver parcheggiato in discesa. Trasportata in ospedale a Napoli, la 40enne è purtroppo deceduta. Sulla morte di Maryna Malashschuk è stata aperta una inchiesta.
Lutto a Poggiomarino, nella provincia di Napoli, per la morte di Maryna Malashschuk, una donna di 40 anni originaria dell’Ucraina che da anni viveva nella cittadina all’ombra del Vesuvio: la 40enne è stata investita dalla sua stessa automobile. L’incidente si è verificato sabato 9 novembre in via Passanti Flocco: da quanto si apprende, Maryna Malashschuk aveva parcheggiato l’auto in discesa e, per cause che sono ancora in corso di accertamento, è stata travolta dalla vettura.
La 40enne è stata soccorsa dai passanti che hanno assistito all’incidente e poi dai sanitari del 118, che l’hanno trasportata dapprima all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola; da qui, viste le sue gravi condizioni di salute, la donna è stata trasferita all’ospedale del Mare di Napoli, dove purtroppo, alle prime luci di mercoledì 13 novembre, è deceduta.
Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta: sequestrata la salma di Maryna Malashschuk
Sul luogo del tragico incidente sono sopraggiunti per primi gli agenti della Polizia Locale di Poggiomarino, che hanno effettuato i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Proprio per fare piena luce sulle cause dell’incidente e del decesso di Maryna Malashschuk, la Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro della salma, con l’intento di effettuare poi l’autopsia.
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