Omicidio Ugo Russo, nominato perito per esperimento giudiziario

Il perito Emanuele Paniz è stato designato per condurre l’esperimento giudiziale nel processo sull’omicidio di Ugo Russo, avvenuto nella notte del 29 febbraio 2020 nel borgo Santa Lucia di Napoli. La vittima, armata di una replica di pistola e insieme a un complice, stava cercando di rapinare l’orologio di un carabiniere. La Corte di Assise di Napoli ha incaricato il perito Paniz di determinare la distanza tra il quindicenne e il carabiniere al momento dello sparo considerato mortale.

Questo dato è essenziale per stabilire se Ugo Russo sia stato colpito quando si trovava nelle immediate vicinanze del carabiniere o se era già in fuga a una distanza di circa 9-10 metri quando è stato sparato il colpo. I colpi non sono stati esplosi contemporaneamente, ma in due momenti separati. Il perito dovrà presentare i risultati degli esperimenti, mirati a ricreare le stesse condizioni della tragica notte, entro un periodo di 90 giorni.

Nell’ambito del processo, oggi sono stati ascoltati anche i carabinieri responsabili dei primi accertamenti. L’imputato, accusato di omicidio volontario aggravato dalla Procura di Napoli, è difeso dagli avvocati Roberto Guida e Mattia Floccher. La famiglia Russo è rappresentata nel procedimento dagli avvocati Domenico Di Donato, Giovanni Fusco e Antonio Mormile.
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