Cronaca
Oltre 10mila firme raccolte per petizione socio-politica
In pochi giorni, la petizione online lanciata su Change.org da Giuseppe Pistone per chiedere di riaprire il pronto soccorso San Giovanni Bosco a Napoli ha superato le 10mila firme.
Il promotore della petizione, Pistone, spiega che la necessità di riaprire il pronto soccorso riguarda l’intera comunità di Napoli. Con una popolazione di oltre tre milioni di abitanti, la chiusura del pronto soccorso del presidio ospedaliero San Giovanni Bosco ha lasciato un vuoto nel sistema sanitario della città, costringendo molti cittadini a viaggiare lunghe distanze per ricevere cure mediche urgenti.
Pistone afferma che la riapertura del pronto soccorso non solo migliorerebbe l’accesso alle cure per i residenti locali, ma contribuirebbe anche a ridurre il sovraffollamento negli altri ospedali della città. Pertanto, chiede alle autorità competenti di prendere in considerazione la riapertura del pronto soccorso presso il presidio ospedaliero San Giovanni Bosco.
Numerosi cittadini hanno condiviso le ragioni della propria firma, sottolineando l’importanza del pronto soccorso per la città di Napoli e per coloro che abitano nelle zone circostanti. Alcuni hanno evidenziato il rischio e i disagi che comporta dover percorrere lunghe distanze per ricevere cure mediche urgenti, mentre altri hanno sottolineato l’utilità del pronto soccorso per l’intera area urbana di Napoli e delle città circostanti.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.