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Cronaca

Nessuna assicurazione né patente, problema in vista.

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Nessuna assicurazione né patente, problema in vista.

Questo articolo offre una dettagliata analisi di un incidente stradale avvenuto a Miano, quartiere nord di Napoli. Tre scooter sono stati coinvolti in un violento scontro all’incrocio tra via Vincenzo Janfolla e via Vittorio Veneto, che ha causato tre feriti, di cui il più grave è un ragazzo di 16 anni. L’articolo fornisce ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente, sull’intervento della Polizia Locale e delle autorità competenti, e sulle condizioni dei feriti.

L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte di venerdì 4 gennaio 2024, ma è stato riportato solo successivamente. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale e il Reparto Infortunistica Stradale, guidati dal Comandante Colonnello Jocelito Orlando.

In seguito, viene fornita una descrizione dettagliata della dinamica dell’incidente, con particolare attenzione alle circostanze che hanno portato allo scontro tra i tre veicoli. Sono incluse informazioni sulle condizioni dei conducenti coinvolti, la presenza di passeggeri a bordo dei veicoli, le patenti di guida e le assicurazioni dei veicoli.

L’articolo fornisce inoltre un aggiornamento sulle condizioni dei feriti, includendo dettagli sulla prognosi riservata del ragazzo di 16 anni, ricoverato in ospedale, e la situazione medica del passeggero 24enne, trasportato in codice giallo. Viene anche menzionato il coinvolgimento delle autorità nel sequestro penale dei veicoli e nelle indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e identificare eventuali comportamenti scorretti da parte dei conducenti.

Infine, l’articolo include un’immagine del luogo dell’incidente, così come un riferimento a un altro articolo correlato sulle assicurazioni RC auto e moto a Napoli.

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Cronaca

Omicidio Arcangelo Correra, l’amico Renato Caiafa resta in carcere per la pistola

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Omicidio Arcangelo Correra, l’amico Renato Caiafa resta in carcere per la pistola

Fermo non convalidato, ma disposta detenzione in carcere, per Renato Caiafa; il giovane è anche indagato a piede libero per l’omicidio di Arcangelo Correra.

La vittima. il 18enne Angelo Correra, e il luogo del ferimento mortale

Resta in carcere Renato Caiafa, il 19enne accusato dell’omicidio dell’amico, il 18enne Arcangelo Correra, colpito da un proiettile alla fronte la notte del 9 novembre e deceduto poche ore dopo in ospedale. Il giovane, reo confesso, è comparso questa mattina davanti al gip di Napoli Iaculli, che ha ritenuto di non convalidare il provvedimento di fermo emesso ma ha disposto la detenzione in carcere.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli e affidate alla Squadra Mobile (dirigente Giovanni Leuci). Il 19enne è indagato a piede libero per omicidio colposo, mentre il fermo era scattato per la ricettazione e la detenzione della pistola, una Beretta calibro 9×21 con matricola abrasa. Caiafa, che dopo aver colpito l’amico lo aveva accompagnato in ospedale, si era presentato successivamente in Questura, su impulso di una zia, e aveva confessato; aveva parlato di un incidente, sostenendo che il proiettile fosse partito per errore mentre maneggiava un’arma che aveva appena trovato in strada, nascosta sullo pneumatico di un’automobile parcheggiata.

Nel corso dell’interrogatorio il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe De Gregorio, ha confermato al gip la versione che aveva già reso nei giorni scorsi. Al gip ha riferito anche le ultime parole che Arcangelo Correra avrebbe detto prima di perdere i sensi. Il legale si è opposto alla convalida del fermo sostenendo che, essendosi il giovane presentato…

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La società edile incassava milioni ma non pagava né tasse né contributi agli operai

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La società edile incassava milioni ma non pagava né tasse né contributi agli operai

Una società incassava milioni dai lavori nell’edilizia, ma era sconosciuta al fisco e non pagava i contributi agli operai: sequestrati Rolex, terreni e immobili.

Terreni, immobili e perfino otto Rolex, oltre ad automobili e ventimila euro in contanti: è quanto scoperto e sequestrato dalla Guardia di Finanza di Napoli nel corso delle perquisizioni in casa del rappresentante legale di una società del settore edile con sede a Marigliano, in provincia di Napoli, che deve rispondere dei reati di omessa dichiarazione e indebita compensazione. Il tutto è partito da un’indagine della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, che sebbene sconosciuta al Fisco avrebbe gestito diversi cantieri in comuni dell’hinterland partenopeo, tra cui Volla, Brusciano, la stessa Marigliano ed altri, per un volume d’affari stimato in diverse decine di milioni di euro dal 2017 al 2021, per la costruzione di nuovi edifici.

Durante le ispezioni e la verifica fiscale nei confronti della società edile, sono emersi anche quattro lavoratori in nero nonché il fatto che ai quindi lavoratori regolarmente assunti non erano stati versati i contributi da parte della società all’Inps e all’Inail per oltre mezzo milione di euro. A quel punto, il giudice per le indagini preliminari della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, competente per il territorio di Marigliano, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per equivalente di oltre 2,2 milioni di euro nei confronti della società e del suo rappresentante legale: ventimila euro in contanti, automobili, terreni, immobili e perfino otto Rolex tra i beni sequestrati da parte della Guardia di Finanza….

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“Gira col martello e aggredisce le persone al Rione Alto e in zona Ospedaliera”: allarme e denuncia

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“Gira col martello e aggredisce le persone al Rione Alto e in zona Ospedaliera”:  allarme e denuncia

La denuncia della consigliera regionale Roberta Gaeta alla Questura di Napoli: “Un soggetto senza alcun motivo aggredisce i passanti. Bisogna intervenire”

“Un uomo si aggira tra il Rione Alto e la Zona Ospedaliera con un martello e aggredisce le persone”. A denunciarlo è la consigliera regionale Roberta Gaeta, che ha inviato questa mattina, martedì 12 novembre 2024, una segnalazione per “aggressioni fisiche ad opera di soggetto sconosciuto in zona ospedaliera” alla Questura di Napoli e ai Commissariati della Polizia di Stato dell’Arenella e di Chiaiano, nonché alla Polizia Locale. Si tratterebbe, secondo quanto appreso, di una persona con problemi psichici. “Il problema è che manca un coordinamento sulla tematica del problema della salute mentale – spiega Roberta Gaeta a Fanpage.it – Non bisogna criminalizzare chi è in difficoltà, né fare la caccia all’uomo. Le persone con fragilità, purtroppo, non sono più assistite adeguatamente”. La Questura di Napoli questa mattina ha inviato una volante della Polizia al Rione Alto per controllare la situazione.

L’allarme sui social: “Persone aggredite, abbiamo denunciato”

Una segnalazione sulla vicenda è stata pubblicata sulla pagina social Cittadinanza Attiva del Rione Alto: “Attenzione – si legge nel post – Al Rione Alto c’è un pazzo che si aggira con uno zaino contenente martelli e attrezzi vari. Senza motivo ti aggredisce”. La denuncia di un’aggressione è stata ripresa in un video pubblicato sul social cinese TikTok, dove un uomo appare ferito, con una benda in testa e un braccio fasciato. “È stato aggredito stamattina da un uomo con problemi mentali – afferma nel…

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