Neonato in ospedale per meningite, condizioni gravi. Cocaina riscontrata nelle indagini.

Il neonato di 3 mesi è in prognosi riservata nella Terapia Intensiva dell’ospedale “Santobono” di Napoli per una meningite batterica. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie e si attende l’esito del campione ematico inviato all’Università Vanvitelli per la ricerca di sostanze tossiche nel sangue. Inizialmente era risultato positivo alla cocaina, ma questo esito non è stato confermato da un successivo test.

Il bambino, residente a Salerno, è stato trasferito d’urgenza in elicottero al “Santobono” due giorni fa, il 10 gennaio. Al momento del ricovero aveva febbre alta e si trovava in uno stato di torpore. Un esame del 10 gennaio aveva evidenziato sintomi di infezione riconducibile a una meningite, quindi era stato avviato il trattamento con antibiotici.

Dopo il primo test tossicologico, che aveva riscontrato la positività alla cocaina, un secondo test al “Santobono” ha dato esito negativo. Si dovrà quindi attendere il responso del terzo esame, effettuato all’Università Vanvitelli. L’eventuale assunzione della droga, non sarebbe in conclusione collegabile alle condizioni di salute del bambino.

Infine, la Procura di Salerno ha aperto un’indagine per comprendere come il neonato abbia potuto entrare in contatto con la cocaina, con l’ipotesi ritenuta maggiormente verosimile che si trovasse in un ambiente dove è stato inalato del crack a base di cocaina.

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