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Cronaca

Napoli: Tar conferma divieto cani nei giardini di Palazzo Reale

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Napoli: Tar conferma divieto cani nei giardini di Palazzo Reale

Il divieto di accesso ai cani nei giardini di Palazzo Reale a Napoli è stato confermato dal Tar della Campania nonostante la protesta di alcuni cittadini e l’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli e della consigliera regionale Roberta Gaeta lo scorso 28 ottobre.

Il divieto è stato incluso nel regolamento del sito due anni fa, ma è diventato effettivo solo lo scorso mese di ottobre. Il direttore del Palazzo Reale, Mario Epifani, ha sottolineato l’importanza del Giardino Romantico come luogo culturale da preservare e rispettare, paragonandolo alle stanze del Palazzo Reale e a un museo accessibile a tutti.

Il direttore ha spiegato che l’ordinanza del Tar sottolinea l’importanza del Giardino Romantico come parte della cultura che deve essere preservata e rispettata, equiparandolo alle stanze del Palazzo Reale e a un museo fruibile da tutti. Ha inoltre annunciato un progetto di restauro del giardino, con un investimento di 2 milioni di euro, per restituire il giardino alla città, ai visitatori e ai turisti in modo sicuro e decoroso.

Il deputato Borrelli ha commentato che il divieto dei cani sembra solo una scusa per non prendersi cura dei giardini, evidenziando la presenza di auto dei dipendenti e dei vertici della soprintendenza all’interno del monumento. Ha suggerito di vietare la sosta delle auto e multare i proprietari incivili di cani invece di vietare l’accesso ai cani nei giardini. Ha anche citato il fatto che quando fu costruito il Palazzo Reale, non c’erano ancora le macchine, ma erano presenti cavalli, cani e altri animali che oggi sono stati esclusi dal direttore del sito.

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