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Cronaca

Napoli: sequestrati 55 milioni di euro a imprenditore legato ai Casalesi

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Napoli: sequestrati 55 milioni di euro a imprenditore legato ai Casalesi

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti dell’imprenditore napoletano Giuseppe Carandente Tartaglia. L’imprenditore è attivo nel settore dei rifiuti e della bonifica ambientale, ed è ritenuto vicino al clan dei Casalesi.

Il provvedimento di sequestro, derivante da una proposta di misura di prevenzione avanzata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e dal Direttore della DIA, coinvolge quattro società attive nei settori degli impianti di depurazione, immobiliare, servizi di elaborazione di consumi idrici e costruzione di opere pubbliche. Il valore complessivo dei beni sequestrati è stimato intorno a 55 milioni di euro.

L’imprenditore è già stato rinviato a giudizio per aver favorito l’attribuzione illecita del subappalto per la realizzazione e la gestione della discarica di Chiaiano a imprese riconducibili al clan dei Casalesi. Gli sono stati contestati reati quali associazione per delinquere, frode in pubbliche forniture, truffa ai danni di enti pubblici, falsità in atti e certificazioni, violazione delle norme ambientali (tra cui traffico illecito di rifiuti), con l’aggravante di favorire il clan “dei Casalesi”, fazione Zagaria.

L’imprenditore gestiva le aziende di famiglia, attribuendo formalmente i ruoli societari alle figlie per coprire l’immagine societaria e mantenere i “requisiti morali” necessari per contrattare con la Pubblica Amministrazione.

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha già avviato altre procedure di prevenzione nei confronti di imprenditori collegati a contesti simili. La gestione dei beni sequestrati sarà affidata a un’amministrazione giudiziaria con attenzione alla tutela dei valori positivi dell’impresa.

L’esecuzione del decreto rientra nelle attività istituzionali della Direzione Investigativa Antimafia finalizzate all’aggressione dei patrimoni illecitamente acquisiti e collegati a contesti mafiosi, a tutela del tessuto economico nazionale. @riproduzione riservata

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Porto di Torre del Greco: degrado e promesse non mantenute

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Porto di Torre del Greco: degrado e promesse non mantenute

Il porto di Torre del Greco è stato al centro di una problematica ambientale che ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione locale. Nonostante le ripetute segnalazioni ai pubblici uffici e le denunce presentate all’autorità giudiziaria, la situazione rimane ancora critica. Uno scempio ambientale è visibile all’ingresso della banchina di ponente dell’area portuale, dove una struttura destinata alla raccolta di oli e batterie esausti è diventata una fonte di grave inquinamento.

La situazione attuale

La casetta adibita alla raccolta degli oli e batterie esausti è diventata un punto di grave inquinamento ambientale. La mancanza di manutenzione e di un’adeguata gestione dei rifiuti ha portato a una situazione di degrado che non solo danneggia l’ambiente, ma anche la salute dei cittadini. Le autorità locali sono state informate della situazione, ma finora non sono state adottate misure efficaci per risolvere il problema.

Le cause del degrado

Le cause del degrado ambientale nel porto di Torre del Greco sono molteplici. La mancanza di fondi per la manutenzione e la gestione dei rifiuti è uno dei principali motivi. Inoltre, la scarsa attenzione delle autorità locali e la mancanza di un’adeguata pianificazione urbanistica hanno contribuito a creare una situazione di abbandono e degrado. È fondamentale che le autorità locali prendano misure concrete per risolvere il problema e garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Le possibili soluzioni

Per risolvere il problema del degrado ambientale nel porto di Torre del Greco, sono necessarie misure concrete e Immediate. È fondamentale che le autorità locali investano fondi per la manutenzione e la gestione dei rifiuti, nonché per la pianificazione urbanistica. Inoltre, è importante che la popolazione locale sia coinvolta nel processo di risoluzione del problema, attraverso la promozione di iniziative di sensibilizzazione e di partecipazione. Solo attraverso un’azione congiunta e coordinata sarà possibile risolvere il problema e garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

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Castellammare: “In fondo alla cisterna” dell’Associazione Achille Basile

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Castellammare: “In fondo alla cisterna” dell’Associazione Achille Basile

La nuova stagione culturale dell’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura è finalmente arrivata a Castellammare di Stabia. Questa realtà, nota per la sua presenza nel tessuto cittadino, si appresta a offrire una serie di iniziative e attività che mirano a promuovere la lettura e la letteratura tra i cittadini. La professoressa Carmen Matarazzo, con la sua esperienza ventennale e la sua passione per la letteratura, guiderà l’associazione verso nuovi orizzonti culturali.

Il Programma delle Attività

Il programma delle attività dell’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura prevede una serie di eventi e iniziative che spaziano dalla lettura di libri alla discussione di temi culturali. Gli appassionati di letteratura potranno partecipare a incontri con autori, reading di poesie e racconti, nonché a laboratori di scrittura creativa. Inoltre, l’associazione organizzerà anche una serie di conferenze e dibattiti su temi di attualità e interesse culturale.

La Missione dell’Associazione

La missione dell’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura è quella di promuovere la lettura e la letteratura tra i cittadini di Castellammare di Stabia. L’obiettivo è quello di creare una comunità di appassionati di letteratura che possano condividere la loro passione e il loro amore per la lettura. La professoressa Carmen Matarazzo e la sua squadra lavoreranno per offrire una serie di iniziative e attività che possano soddisfare le esigenze dei cittadini e promuovere la cultura e la letteratura nella città.

I Benefici della Lettura

La lettura è un’attività che offre una serie di benefici per la salute e il benessere dei cittadini. Non solo aiuta a migliorare la concentrazione e la memoria, ma anche a ridurre lo stress e l’ansia. Inoltre, la lettura può anche aiutare a migliorare le abilità linguistiche e a sviluppare la comprensione e la critica. L’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura vuole promuovere la lettura come un’attività che possa arricchire la vita dei cittadini e offrire loro nuove prospettive e opportunità.

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Rapina a Fuorigrotta: anziano legato, 2 arresti

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Rapina a Fuorigrotta: anziano legato, 2 arresti

Napoli è stata teatro di un episodio criminale particolarmente odioso, in cui due individui si sono finti corrieri per ingannare e rapinare un anziano professionista nella zona di Fuorigrotta. La vicenda si è svolta il 19 marzo scorso e ha visto i due malviventi mettere in atto un piano studiato nei dettagli per guadagnarsi la fiducia della vittima e accedere alla sua abitazione.

La trappola

Il piano dei rapinatori prevedeva di fingersi corrieri per ottenere l’accesso all’abitazione dell’anziano. Una volta dentro, hanno messo in atto la loro vera intenzione, legando e rapinando la vittima. L’episodio ha sollevato grande allarme e preoccupazione nella comunità locale, che si chiede come sia possibile che simili azioni criminose possano avvenire in pieno giorno e in un’area residenziale.

Gli arresti

Grazie al lavoro tempestivo e accurato dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Bagnoli, sono stati effettuati due arresti in relazione alla rapina. Gli investigatori hanno seguito una pista precisa e hanno raccolto prove sufficienti per identificare e catturare i responsabili. L’operazione di polizia si è conclusa con successo, restituendo un po’ di serenità alla comunità di Fuorigrotta.

La comunità reagisce

La notizia della rapina e degli arresti ha scosso la comunità di Fuorigrotta, sollevando un dibattito sulla sicurezza pubblica e sull’importanza di una maggiore vigilanza. I residenti sono stati invitati a essere più attenti e a segnalare eventuali comportamenti sospetti alle autorità. La vicenda ha anche messo in luce l’importanza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine, che hanno dimostrato efficacia e professionalità nell’individuare e catturare i responsabili del crimine.

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