Cronaca
Napoli piange Enzo Moscato, grande perdita per il teatro
Il noto drammaturgo, regista e attore Enzo Moscato è deceduto ieri sera all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia. Moscato è considerato il capofila della Nuova Drammaturgia Napoletana, e ha scritto un teatro coraggiosamente inconsueto, utilizzando una lingua arcaica e moderna. Il suo plurilinguismo lo ha reso famoso sia in Italia che all’estero, e è stato considerato l’interprete di un nuovo teatro di poesia, ispirato dai grandi autori napoletani ed internazionali come Artaud, Genet e Pasolini.
Nato a Napoli nel 1948, Enzo Moscato ha studiato filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ottenendo poi l’abilitazione in scienze umane e storia. Ha insegnato filosofia e storia nelle scuole superiori di Napoli e Oristano, prima di dedicarsi interamente all’attività teatrale a partire dal 1980.
Moscato è stato anche direttore artistico del Teatro Mercadante di Napoli per un periodo di tre anni. Ha fondato la Compagnia Teatrale Enzo Moscato, con cui ha realizzato diversi importanti spettacoli. Inoltre, ha pubblicato opere importanti come “Scannasurice” e “Napoli 43” ed è stato premiato numerose volte per il suo contributo al teatro.
La lingua teatrale di Enzo Moscato è stata celebrata nella sua casa teatrale, la Sala Assoli, durante la rassegna “We love Enzo”, in cui attrici come Isa Danieli, Cristina Donadio e Imma Villa hanno reso omaggio alle sue parole e opere. La morte di Moscato è avvenuta nei Quartieri Spagnoli di Napoli, il luogo in cui è nato e cresciuto, ma il suo ricordo e la sua opera resteranno indelebili nel mondo del teatro.
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