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Cronaca

Napoli: inchiesta sulla fuga del figlio di Rita De Crescenzo dalla casa famiglia

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Napoli: inchiesta sulla fuga del figlio di Rita De Crescenzo dalla casa famiglia

Il caso sociale del giorno a Napoli riguarda il fermo del figlio minorenne della tiktoker Rita De Crescenzo e la sua fuga dalla casa famiglia, che ha portato all’apertura di un’inchiesta. La vicenda ha suscitato interesse anche del deputato dei verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato insulti e minacce rivolte ai familiari di De Crescenzo e ha commentato duramente l’accaduto. Anche Luca Trapanese, assessore ai servizi sociali del comune di Napoli, ha preso posizione sulla questione, spiegando la posizione dell’Ente rispetto al caso.

Il figlio minorenne di Rita De Crescenzo, noto come ‘Checco’ su TikTok, è stato fermato dalla Polizia Municipale mentre guidava uno scooter lungo il lungomare. Il ragazzo non aveva la patente e è stato multato dagli agenti. Si è scoperto che era stato segnalato come disperso dall’aprile 2023, quando era fuggito da una casa famiglia a causa dell’assenza scolastica e del mancato sostegno dei genitori. Il ragazzo è stato portato negli uffici della Polizia Locale di Santa Maria del Pianto, suscitando la reazione di circa 50 persone, tra cui la tiktoker, che insultavano le forze dell’ordine e il deputato Francesco Emilio Borrelli.

Alcuni video con insulti e falsità sull’accaduto sono stati pubblicati su TikTok da De Crescenzo e suo figlio Rosario, addirittura sponsorizzati a pagamento per essere diffusi al massimo. Borrelli ha condannato queste azioni, definendole la parte peggiore della città e criticando la piattaforma TikTok per permettere la diffusione di video che denigrano le istituzioni. Ha inoltre evidenziato il passato problematico della De Crescenzo e sottolineato che gli assistenti sociali devono essere supportati nel loro lavoro per garantire un futuro al ragazzo coinvolto.

L’assessore Trapanese ha ringraziato gli assistenti sociali per il loro impegno in condizioni spesso difficili e ha sottolineato la complessità e delicatezza della situazione. Ha richiesto che gli assistenti sociali siano messi in condizione di svolgere il loro lavoro per garantire il futuro del ragazzo coinvolto.

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