Cronaca
Napoli: flash mob contro violenze ospedali
 
																								
												
												
											Il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, ha fatto una dichiarazione durante un flash mob di medici e infermieri dell’ospedale Cardarelli a Napoli, promosso dalla Uil e dalla categoria Uil Fpl in seguito agli episodi di violenza verificatisi nei pronto soccorso. Sgambati ha sottolineato che colpire il personale sanitario significa colpire anche se stessi, ed ha sottolineato l’inaccettabilità di tali comportamenti. Ha anche sottolineato la necessità di aumentare gli organici e inasprire le pene per contrastare la violenza.
Sgambati ha evidenziato la necessità di una forte capacità di interdizione alla violenza, sottolineando che se i drappelli di polizia vanno bene come prima risposta, devono essere estesi. Ha anche sottolineato che la carenza di personale sanitario è il principale elemento che crea disfunzioni all’interno degli ospedali. Mentre Nicola Di Donna, segretario generale Uil Fpl Napoli e Campania, ha sottolineato l’importanza di investire nella sanità, riaprire i pronto soccorso chiusi per il Covid e creare filtri e aumentare il personale per contrastare la violenza.
Anche il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli, ha preso posizione sulla questione, definendo la situazione come oltre il limite della sopportabilità. Ha sottolineato i danni inflitti al personale medico e la necessità di fermare perentoriamente tali comportamenti, criticando il mancato intervento delle forze dell’ordine.
In conclusione, il contenuto rimanda alle dichiarazioni del segretario generale della Uil Campania, del segretario generale Uil Fpl Napoli e Campania e del deputato di Avs in merito agli episodi di violenza contro il personale sanitario nei pronto soccorso, sottolineando la necessità di aumentare gli organici, punire i responsabili delle violenze e garantire un servizio degno ai cittadini.
 Fonte 

 
														 
														