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Calcio Napoli

Napoli e la colpa di Troisi: dal “Ricomincio da 3” a “Non ci resta che piangere”

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Napoli e la colpa di Troisi: dal “Ricomincio da 3” a “Non ci resta che piangere”

Fino alle 15,30 di oggi c’era chi guardava positivamente ai risultati di ieri di Bologna e Fiorentina. Tuttavia, un’ora dopo ha iniziato a pensare che tutto ciò possa essere colpa della mega festa scudetto durata tutta l’estate.

Per parafrasare Massimo Troisi riguardo alla festa scudetto e al Napoli di oggi, sembra più appropriato dire “Non ci resta che piangere” piuttosto che “Ricomincio da 3” o “Scusate il ritardo”.

Quella che si è presentata in campo oggi a Torino non è stata propriamente una squadra di calcio. Sembra piuttosto che si siano presentati 11 o forse 15 calciatori privi della voglia di giocare. Non è che abbiano dimenticato come si gioca a calcio o i loro successi passati, ma sembrano mancare di stimoli. Sia l’allenatore che chi li ha allenati sembrano aver sbagliato tutto.

Nel caso fossi al posto di Mazzarri, mi dimetterei per non compromettere il suo passato positivo a Napoli. Gli errori tattici, tecnici e nelle sostituzioni di oggi sono evidenti a tutti. Solo per citarne uno, il Napoli non segna da 4 partite, un fatto che rappresenta la peggiore fotografia del campionato degli azzurri.

Inoltre, per sdrammatizzare e citare ancora una volta Massimo Troisi, potremmo dire che quest’anno “Le vie del signore sono… finite” per il Napoli.
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