Muscarà: “800mila euro per caffè mentre Napoli crolla”

L’Amministrazione comunale di Napoli viene criticata per la sua presunta incompetenza, con particolare riferimento a una delibera che vedrebbe i cittadini napoletani spendere 80mila euro per la valorizzazione della cultura del caffè. La consigliera regionale Maria Muscarà esprime la sua indignazione riguardo a questa decisione, sottolineando che il denaro è stato prelevato dal Fondo interventi manutentivi urgenti ordinari.

Questa delibera è stata approvata con una maggioranza di 20 voti favorevoli e un’astensione. Si tratta di una variazione al bilancio di previsione che, secondo Muscarà, è un fatto estremamente grave. L’obiettivo è assicurare la copertura finanziaria per un evento turistico volto alla promozione del caffè, in seguito all’istituzione della giornata del caffè napoletano con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale.

Muscarà fa notare che questa decisione non ha nulla a che fare con la cultura, e arriva a dire che sarebbe meglio se non ci fosse un assessore alla cultura in questa giunta comunale. La critica si concentra sul modo in cui i soldi pubblici vengono allocati e sull’apparente mancanza di attenzione alla vera cultura e alle reali necessità della città.
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