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Cronaca

Melito, sequestrata palestra scuola Giovanni Falcone

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Melito, sequestrata palestra scuola Giovanni Falcone

Nella giornata odierna, il personale del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Napoli ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emanato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, riguardante la palestra del 2º Circolo “Giovanni Falcone” nel comune di Melito di Napoli.

Il provvedimento è stato adottato a causa della persistente inutilizzazione della struttura da parte dell’istituto d’istruzione, provocata dalle azioni di un’associazione sportiva dilettantistica.

Quest’ultima, a cui era stata concessa l’uso della palestra attraverso una convenzione stipulata nell’ottobre 2016 e successivamente prorogata, aveva attrezzato il luogo in modo tale da renderlo impraticabile per le necessità didattiche legate all’attività motoria degli studenti, privilegiando esclusivamente le proprie attività sportive.

Le indagini hanno rilevato non solo l’utilizzo esclusivo della struttura da parte dell’associazione, ma anche il fatto che tale utilizzo risalisse a un periodo antecedente alla concessione (gennaio 2009). In questo lasso temporale, l’associazione non ha mai versato i canoni previsti dal regolamento comunale, i quali avrebbero dovuto coprire le spese per le utenze, rimaste invece completamente a carico dell’ente locale.

Nonostante le condotte descritte, l’affidamento è stato prorogato di anno in anno fino a luglio 2022, quando è stata emessa un’ordinanza di sgombero che non è stata eseguita, consentendo così all’associazione di continuare a disporre del bene pubblico.

Alla luce di queste evidenze, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso il provvedimento di sequestro del bene in base al reato di occupazione abusiva, di cui all’art. 633 c.p., e il personale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato seguito all’esecuzione.

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Cronaca

Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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