Luigi Santini: “Basta parole, vogliamo fatti”

La conferenza stampa della Presidente del Consiglio è stata deludente, con molte parole ma pochi fatti. La Presidente del Consiglio ha evitato domande dirette o scomode e ha cercato di attribuire i problemi ai governi precedenti.

Governare in una democrazia matura è difficile e implica il dialogo e il confronto, non solo il comando. È preoccupante che la risposta di Giorgia Meloni al richiamo del Presidente Mattarella sul rinnovo delle concessioni balneari sia stata vaga e poco rispettosa nei confronti del Capo dello Stato.

Politicamente la Meloni è brava, ma la compagine di governo nel suo insieme fa acqua da tutte le parti. I ministri e i sottosegretari si dimostrano incompetenti, tranne poche eccezioni.

La Presidente del Consiglio ha ribattuto ad una domanda di un cronista che non si farà ricattare, ma è evidente che i responsabili politici sono sottoposti a pressioni dai cosiddetti poteri forti.

La Meloni sembra avere allergia per un confronto effettivo e tende ad escludere persone sgradite, come dimostra il caso della nomina di Giuliano Amato.

È preoccupante che il Governo escluda persone e soggetti non allineati con la maggioranza, soprattutto nei momenti di crisi. Come diceva il Presidente De Mita, la politica dà gli indirizzi, tutto il resto è amministrazione.
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