Cronaca
L’ombra del clan della 167 e gli esattori del pizzo di Monfregolo
Arzano è attualmente soggetta a una serie di furti che hanno colpito la città in modo significativo negli ultimi due mesi. Questi episodi, secondo alcuni, potrebbero essere associati alla presenza di un racket criminale che sta cercando di mettere pressione ai commercianti locali.
Uno dei bersagli degli ultimi furti è stato il bar “Vi.Mi.” in via Volpicelli, con i ladri che hanno prima sfondato le vetrine durante la notte e poi saccheggiato il bar. Poco tempo prima, anche le vetrine di un negozio in via Pecchia erano state sfondate durante un altro furto.
Questo susseguirsi di furti ha colpito diverse attività commerciali, compresa la paninoteca “HotDog”, le pizzerie Leopollo e Mister Chicken, così come il bar “Eugenio Caffè”.
Secondo il giornalista Mimmi Rubio, questa sequenza di furti potrebbe nascondere un tentativo del clan della 167 di fare pressioni sui commercianti locali per costringerli a pagare il pizzo per garantire la loro sicurezza.
Ci sono anche segnalazioni di occupazioni di case disabitate nel centro storico da parte di soggetti vicini ai clan, nonostante le rassicurazioni della sindaca Vincenza Aruta che minimizza l’allarme crimine.
L’analisi della Direzione investigativa Antimafia ha evidenziato che il gruppo camorristico “quelli della 167 di Arzano” è ancora attivo e si sospetta che abbia interessi nel narcotraffico, nelle estorsioni e nell’infiltrazione della pubblica amministrazione in diversi Comuni, incluso Arzano. Alcuni esponenti di spicco del clan Amato-Pagano sono stati rilasciati di recente, e si ritiene che esercitino ancora un’ampia influenza nelle consultazioni elettorali locali.
Il gruppo “Alternativa per Arzano” ha chiesto un consiglio comunale urgente sulla sicurezza e ha indirizzato una nota alla Procura e al Prefetto Michele Di Bari.
Fonte
Cronaca
Solofra: Auto ribaltata si schianta contro una cabina elettrica
Nella cittadina di Solofra, provincia di Avellino, si è verificato un grave incidente. Una macchina si è ribaltata per poi terminare la sua corsa contro una cabina elettrica. L’evento ha causato il ferimento di una donna, che è stata immediatamente trasportata all’ospedale Moscati per le cure necessarie.
Dettagli sull’Incidente
L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, causando gravi disagi alla circolazione. Secondo le prime ricostruzioni, l’automobile stava percorrendo una strada urbana quando, per ragioni ancora sconosciute, ha perso il controllo ribaltandosi sull’asfalto. La cabina elettrica colpita dal veicolo ha subito danni significativi, e l’incidente ha provocato anche un’interruzione dell’elettricità in diverse aree circostanti.
Intervento delle Autorità
Le forze dell’ordine e i soccorritori sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente. I carabinieri stanno effettuando le necessarie indagini per determinare con precisione le cause dell’accaduto. Nel frattempo, il personale tecnico è già al lavoro per ripristinare l’erogazione di energia elettrica e mettere in sicurezza la cabina danneggiata.
Cronaca
Corteo con fiaccole ai Quartieri Spagnoli in memoria di Chiara Jaconis, la turista di Padova deceduta a Napoli
Fiaccolata ai Quartieri Spagnoli in memoria di Chiara Jaconis, la turista veneta morta colpita da un oggetto ai Quartieri Spagnoli.
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Il ricordo di Chiara Jaconis
La memoria di Chiara Jaconis è stata celebrata con una toccante fiaccolata tenuta ai Quartieri Spagnoli. La giovane turista veneta ha tragicamente perso la vita dopo essere stata colpita da un oggetto mentre esplorava questa storica zona napoletana. Gli abitanti e i visitatori si sono riuniti in sua memoria, creando un momento di riflessione e solidarietà.
Un evento carico di emozione
L’evento è stato caratterizzato da un’atmosfera altamente emotiva, dove le persone presenti hanno voluto rendere omaggio a Chiara attraverso il silenzio, le luci delle fiaccole e alcuni momenti di preghiera. I partecipanti hanno espresso il loro cordoglio in un unione di cuori e intenti, dimostrando quanto questa tragica perdita abbia colpito profondamente tutta la comunità.
Cronaca
Neonata di 10 mesi ingerisce hashish, avvelenata e ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli
Una bambina di appena 10 mesi è stata ricoverata presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dopo aver ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Il caso sta destando grande preoccupazione e interesse nella comunità.
Ricovero d’urgenza al Santobono
La piccola è stata portata d’urgenza al nosocomio dai genitori. I sintomi di intossicazione sono stati immediatamente evidenti ai medici dell’ospedale. Al momento, la bambina è sotto osservazione da parte del personale sanitario specializzato.
Le ipotesi sulla dinamica dell’accaduto
Le autorità stanno cercando di ricostruire come la sostanza sia finita nelle mani della bambina. Secondo le prime ipotesi, l’hashish potrebbe essere stato lasciato incustodito in casa. È stata aperta un’inchiesta per chiarire le responsabilità e le circostanze esatte dell’incidente.