Cronaca
L’omaggio della suora di clausura alla sua sorella
Il paese di Cellole, situato nella provincia di Caserta, è in lutto per la morte di Roberto Fusciello, un uomo di 46 anni. La causa della sua morte è stata una testata al volto dopo una banale lite in strada avvenuta la sera di domenica scorsa. I funerali si sono svolti oggi presso la chiesa di San Marco e Vito di Cellole.
Fusciello è spirato il pomeriggio di martedì 16 gennaio dopo essere rimasto ricoverato in coma per due giorni nell’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca. Qui è stato effettuato l’espianto degli organi – il cuore e i reni – che sono stati trapiantati, salvando due persone, visto che Fusciello era un donatore di organi iscritto all’AIDO. Anche la sorella di Roberto, suora di clausura ad Orvieto, si è recata a Cellole per pregare e dare l’ultimo saluto. Il rito funebre è stato celebrato dal parroco don Lorenzo Langella.
Una lite avvenuta all’esterno di una sala scommesse, nella via Freda a Cellole, è stata la causa del suo decesso. L’uomo è stato colpito dopo aver rivolto un apprezzamento alla figlia 17enne del suo aggressore, Gianluca Sangiorgio, un uomo di 44 anni, che è stato arrestato e accusato, al momento, di omicidio colposo. Sangiorgio ha raccontato che si sarebbe difeso da una provocazione e che non aveva intenzione di uccidere. Il gip ha confermato il carcere contestando il reato di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi. Nei prossimi giorni sono attesi i risultati dell’esame autoptico sul corpo della vittima.
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Cronaca
Fabbrica di sigarette di contrabbando scoperta a Benevento: i malviventi dormivano lì per produrre anche di notte
Blitz della Guardia di Finanza nella zona industriale di Benevento: i militari hanno sequestrato una manifattura di tabacchi clandestina, 7 persone sono state arrestate.
Nella giornata di ieri, martedì 12 novembre, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli, unitamente a quelli del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Benevento, hanno scoperto e sequestrato una fabbrica clandestina di sigarette di contrabbando che sorgeva nell’area industriale di Benevento; sono 7 le persone che sono state arrestate in flagranza di reato dalle Fiamme Gialle.
Nella fattispecie, i finanzieri hanno sequestrato tre macchinari e varie attrezzature atte alla produzione e al confezionamento delle sigarette, nonché milioni di etichette contraffatte, ma soprattutto 27 tonnellate di tabacco trinciato e 75 chili di sigarette già prodotte e pronte a essere immesse sul mercato clandestino; i militari hanno stimato che il materiale sequestrato, una volta messo in commercio, avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro.
Durante le operazioni all’interno della manifattura illegale, i finanzieri hanno scoperto anche un locale adibito a punto di ristoro e un ricovero, all’interno del quale c’erano 10 posti letto, per garantire la produzione clandestina anche nelle ore notturne.
Cronaca
Capaccio Paestum, auto travolge bici elettrica: morti due giovani
aggiornamento
12 Novembre 2024
22:42
Due ragazzi del Bangladesh sono stati travolti mentre all’altezza di Ponte Barizzo, a Capaccio Paestum (Salerno); uno è deceduto sul colpo, l’altro durante il trasporto in ospedale.
Due giovani, poco più che ventenni, sono stati travolti da un’automobile a Ponte Barizzo, borgata del comune di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno: secondo le ricostruzioni sono stati colpiti da un veicolo che procedeva ad alta velocità e che probabilmente non si è accorto della loro presenza a causa della scarsa illuminazione della strada. Le vittime, apprende Fanpage.it da fonti qualificate, sono originarie del Bangladesh, richiedenti asilo ed ospiti presso un centro di accoglienza a Matinella, frazione di Albanella (Salerno). Uno dei ragazzi è deceduto sul colpo, mentre l’altro durante il trasporto in ospedale.
Incidente a Capaccio, travolti due giovani in bici
L’incidente è avvenuto nella serata di oggi, 12 novembre, intorno alle 19:30. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la Polizia Municipale di Capaccio, col supporto dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto anche ad illuminare la strada per consentire soccorsi e sopralluoghi. Il tratto è stato temporaneamente interdetto dalle forze dell’ordine per consentire i rilievi. Il conducente dell’automobile, una Fiat station wagon, si è fermato dopo l’impatto ed è stato identificato.
L’amico deceduto in ambulanza
Il primo giovane è rimasto a terra accanto alla bicicletta, ormai senza vita: i sanitari hanno tentato…
Cronaca
Ormeggi nel porto turistico di Capri, archiviata l’inchiesta
Archiviata l’inchiesta sugli ormeggi del porto turistico di Capri (Napoli): il gip ha accolto la richiesta presenta dal pm della Procura.
Si chiude con una archiviazione l’inchiesta della Procura di Napoli sul porto turistico di Capri: il gip del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta che era stata presentata dal pm titolare dell’indagine. Il fascicolo era stato aperto alcuni anni fa e vedeva coinvolte nove persone che operavano all’interno della struttura portuale. I reati ipotizzati andavano dal peculato alla truffa, in merito alla gestione degli ormeggi e dei posti barca.
Le indagini erano state affidate al Nucleo Operativo della Guardia di Finanza e svolte in collaborazione con le fiamme gialle della tenenza di Capri; secondo le accuse, in sostanza, ormeggi e posti barca sarebbero stati assicurati a privati senza rispettare le procedure amministrative e senza pagare le imposte alla partecipata del Comune. Gli avvisi di garanzia erano stati notificati alla fine del 2022, nel registro degli indagati era stato iscritto anche il vicesindaco, Ciro Lembo, oltre a diversi dipendenti della società che gestisce il porto turistico.