Lei avrebbe cercato di proteggersi dalle accuse

Il caso di Vincenzo Carnicelli e Annalisa Rizzo, marito e moglie trovati morti nella loro abitazione di Agropoli, nel Salernitano, sta sollevando l’ipotesi di omicidio-suicidio. Gli inquirenti non vogliono esprimersi fino a quando non saranno effettuate le autopsie sui corpi delle vittime.

Nell’appartamento della coppia sono stati trovati un coltello e un taglierino che sembrano essere stati usati in relazione alla tragedia. Annalisa, 43 anni, era vestita, mentre Vincenzo, 63 anni, indossava il pigiama. La coppia ha una figlia di 13 anni che era nella sua camera e stava dormendo al momento dell’accaduto.

Le indagini dei carabinieri sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e stanno procedendo ad accertamenti e interrogatori di parenti e amici. Non ci sono segnalazioni di minacce o maltrattamenti, e sembra che non ci siano stati problemi all’interno del matrimonio che possano avere scatenato tali tragiche conseguenze.

Il sindaco Roberto Mutalipassi ha chiesto silenzio e rispetto per la vicenda, evidenziando il lutto che la città di Agropoli sta vivendo a causa di questa tragedia.

Infine, la comunità è profondamente colpita da questa vicenda, e con il capo dell’amministrazione cittadina si è mostrata vicina ai familiari delle vittime, chiedendo un momento di rispetto e silenzio per questa dolorosa perdita.

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