L’avvocato di De Laurentiis nega frode al fisco e falso in bilancio

L’inchiesta della Procura di Roma sull’acquisto di Victor Osimhen da parte del Napoli è stata chiusa, ma Aurelio De Laurentiis, presidente del club azzurro, resta indagato per falso in bilancio. Secondo l’avvocato di De Laurentiis, Fabio Fulgeri, l’inchiesta è stata chiusa senza che sia stata contestata l’ipotesi di reati tributari, che erano stati inizialmente ipotizzati. “Tendenzialmente, il falso in bilancio nasce per frodare il fisco”, ha spiegato l’avvocato, “ma in questo caso ciò non è avvenuto”.

Nonostante la chiusura dell’inchiesta, De Laurentiis resta comunque indagato e potrà ora prendere visione degli atti per presentare la sua difesa. Il presidente del Napoli ha confermato che si presenterà in procura per spiegare l’operazione e difendersi dalle accuse. La Procura di Roma dovrà ora decidere se rinviare a giudizio De Laurentiis o archiviare definitivamente l’inchiesta.

L’avvocato Fulgeri ha spiegato che la chiusura dell’inchiesta non equivale a un rinvio a giudizio, ma significa che possono prendere visione degli atti e cominciare a spiegare la loro difesa formale davanti al pm. Fulgeri ha dichiarato: “Vediamo cosa ci contestano perché non c’è necessità di individuare il dolo da profitto, ci si chiede quale sarebbe il vantaggio del Napoli visto che la Procura federale ha già escluso questi vantaggi, vedremo”.
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