Cronaca
Lavazza e ‘Mare Fuori’ a Napoli per lavoro giovani
Napoli è la tappa più recente di “A Cup of Learning”, il modello di formazione della Fondazione Lavazza rivolto ai giovani in cerca di opportunità lavorative nel settore del caffè. Il progetto si concentra in particolare sui giovani provenienti dai gruppi sociali più vulnerabili. In collaborazione con Cesvi e la Casa del Sorriso di Napoli, il training ha offerto agli giovani strumenti e competenze per diventare baristi e cercare un impiego nel settore del caffè.
La Casa del Sorriso di Cesvi ospita bambini e adolescenti in situazioni di vulnerabilità, fornendo loro accoglienza, istruzione e formazione. Durante “A Cup of Learning”, otto giovani hanno imparato le tecniche di macinazione, il funzionamento delle macchine per l’espresso, i diversi metodi di estrazione e la latte art, ottenendo un diploma di riconoscimento.
Veronica Rossi, direttore della sostenibilità del Gruppo Lavazza e manager della Fondazione Lavazza, ha commentato positivamente l’iniziativa, sottolineando l’importanza della formazione per i giovani provenienti da contesti fragili. Il programma è stato attivato in 16 Paesi, formando più di 400 beneficiari e permettendo l’attivazione di oltre 90 tirocini nel settore della ristorazione e delle caffetterie.
In Italia, il programma è stato attivato a Torino, San Patrignano, Roma e Milano in collaborazione con enti pubblici e privati. A Napoli, la formazione ha arricchito il programma della Casa del Sorriso, offrendo opportunità di inserimento lavorativo per i giovani in difficoltà.
L’edizione di “A Cup of Learning” a Napoli ha ispirato Lavazza nella scelta di raccontare il progetto in Mare Fuori. Un incontro è stato organizzato tra i partecipanti del training e Massimiliano Caiazzo, l’attore che interpreta Carmine nella serie tv, protagonista di una campagna del progetto. L’obiettivo era permettere ai giovani di condividere con lui la loro esperienza vissuta durante il training.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.