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Cronaca

Investitore si schianta sull’ingresso del club Ambasciatori: investe e scappa, bloccato dalla Polizia

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Investitore si schianta sull’ingresso del club Ambasciatori: investe e scappa, bloccato dalla Polizia

Il club Ambasciatori di via Francesco Crispi a Napoli è stato il luogo di un incidente avvenuto nella notte scorsa. Un’autovettura è entrata in collisione con l’ingresso del locale, travolgendo alcuni dei collaboratori del club che si trovavano sull’uscio. Il guidatore si è dato alla fuga, ma è stato intercettato e bloccato dalla Polizia di Stato dopo circa quaranta minuti. Il tutto è stato ripreso da videocamere di sorveglianza.

L’episodio si è verificato nel quartiere Chiaia tra il 28 e il 29 gennaio. Uno dei buttafuori del club è stato colpito e gravemente ferito dall’auto. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico a causa di traumi e una profonda ferita alla gamba. Non si conoscono ancora le ragioni di questo investimento: potrebbe essere stato un incidente o un gesto volontario.

Angelo Pisani, avvocato del club Ambasciatori, ha dichiarato che da testimonianze appare che il guidatore sia arrivato sbandando e abbia centrato l’ingresso a tutto gas. L’uomo è stato arrestato e il club intende costituirsi parte civile nel processo. Pisani ha sottolineato la necessità di leggi più rigide in materia di test psichici per coloro che guidano automobili, considerando il dilagare della follia. La situazione avrebbe potuto portare a una tragedia se altre persone fossero state presenti sul marciapiede.

Infine, il club è deciso ad assumere azioni legali e chiede maggiori regolamentazioni riguardo al controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti.

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Il nuovo documentario: “Noi non siamo napoletani” di Gianluca Vitiello

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Il nuovo documentario: “Noi non siamo napoletani” di Gianluca Vitiello

Napoli, una città unica e affascinante, raccontata attraverso gli occhi di chi non ci è nato, ma ha deciso di viverla con passione e dedizione. Il documentario “Noi non siamo napoletani”, diretto da Gianluca Vitiello, speaker di Radio Deejay e autore di successo, offre una prospettiva fresca e originale sulla città, esplorando il rapporto tra i non napoletani e la città stessa.

Il documentario: una nuova prospettiva su Napoli

Il documentario “Noi non siamo napoletani” è il risultato di una lunga riflessione di Gianluca Vitiello sulla città di Napoli e sul suo rapporto con gli stranieri, o meglio, con coloro che non sono nati a Napoli. Dopo il successo del suo precedente lavoro “Napolitaners”, Vitiello torna a esplorare il tema del rapporto con la città, questa volta offrendo una prospettiva più personale e intima.

Gianluca Vitiello: l’autore e il suo rapporto con Napoli

Gianluca Vitiello, speaker di Radio Deejay e autore di successo, ha sempre avuto un rapporto speciale con la città di Napoli. Nonostante non sia nato a Napoli, Vitiello ha deciso di vivere e lavorare nella città, scoprendone i segreti e le bellezze. Il suo documentario “Noi non siamo napoletani” è il risultato di questa passione e di questo amore per la città, e offre una prospettiva unica e originale su Napoli e sui suoi abitanti.

La città di Napoli: una realtà complessa e affascinante

La città di Napoli è una realtà complessa e affascinante, ricca di storia, cultura e tradizioni. Da sempre meta di turisti e viaggiatori, Napoli offre una esperienza unica e indimenticabile, con i suoi quartieri storici, le sue strade strette e tortuose, e la sua gente calda e accogliente. Il documentario “Noi non siamo napoletani” esplora questa realtà, offrendo una prospettiva fresca e originale sulla città e sui suoi abitanti.

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Porto di Torre del Greco: degrado e promesse non mantenute

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Porto di Torre del Greco: degrado e promesse non mantenute

Il porto di Torre del Greco è stato al centro di una problematica ambientale che ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione locale. Nonostante le ripetute segnalazioni ai pubblici uffici e le denunce presentate all’autorità giudiziaria, la situazione rimane ancora critica. Uno scempio ambientale è visibile all’ingresso della banchina di ponente dell’area portuale, dove una struttura destinata alla raccolta di oli e batterie esausti è diventata una fonte di grave inquinamento.

La situazione attuale

La casetta adibita alla raccolta degli oli e batterie esausti è diventata un punto di grave inquinamento ambientale. La mancanza di manutenzione e di un’adeguata gestione dei rifiuti ha portato a una situazione di degrado che non solo danneggia l’ambiente, ma anche la salute dei cittadini. Le autorità locali sono state informate della situazione, ma finora non sono state adottate misure efficaci per risolvere il problema.

Le cause del degrado

Le cause del degrado ambientale nel porto di Torre del Greco sono molteplici. La mancanza di fondi per la manutenzione e la gestione dei rifiuti è uno dei principali motivi. Inoltre, la scarsa attenzione delle autorità locali e la mancanza di un’adeguata pianificazione urbanistica hanno contribuito a creare una situazione di abbandono e degrado. È fondamentale che le autorità locali prendano misure concrete per risolvere il problema e garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Le possibili soluzioni

Per risolvere il problema del degrado ambientale nel porto di Torre del Greco, sono necessarie misure concrete e Immediate. È fondamentale che le autorità locali investano fondi per la manutenzione e la gestione dei rifiuti, nonché per la pianificazione urbanistica. Inoltre, è importante che la popolazione locale sia coinvolta nel processo di risoluzione del problema, attraverso la promozione di iniziative di sensibilizzazione e di partecipazione. Solo attraverso un’azione congiunta e coordinata sarà possibile risolvere il problema e garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

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Castellammare: “In fondo alla cisterna” dell’Associazione Achille Basile

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Castellammare: “In fondo alla cisterna” dell’Associazione Achille Basile

La nuova stagione culturale dell’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura è finalmente arrivata a Castellammare di Stabia. Questa realtà, nota per la sua presenza nel tessuto cittadino, si appresta a offrire una serie di iniziative e attività che mirano a promuovere la lettura e la letteratura tra i cittadini. La professoressa Carmen Matarazzo, con la sua esperienza ventennale e la sua passione per la letteratura, guiderà l’associazione verso nuovi orizzonti culturali.

Il Programma delle Attività

Il programma delle attività dell’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura prevede una serie di eventi e iniziative che spaziano dalla lettura di libri alla discussione di temi culturali. Gli appassionati di letteratura potranno partecipare a incontri con autori, reading di poesie e racconti, nonché a laboratori di scrittura creativa. Inoltre, l’associazione organizzerà anche una serie di conferenze e dibattiti su temi di attualità e interesse culturale.

La Missione dell’Associazione

La missione dell’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura è quella di promuovere la lettura e la letteratura tra i cittadini di Castellammare di Stabia. L’obiettivo è quello di creare una comunità di appassionati di letteratura che possano condividere la loro passione e il loro amore per la lettura. La professoressa Carmen Matarazzo e la sua squadra lavoreranno per offrire una serie di iniziative e attività che possano soddisfare le esigenze dei cittadini e promuovere la cultura e la letteratura nella città.

I Benefici della Lettura

La lettura è un’attività che offre una serie di benefici per la salute e il benessere dei cittadini. Non solo aiuta a migliorare la concentrazione e la memoria, ma anche a ridurre lo stress e l’ansia. Inoltre, la lettura può anche aiutare a migliorare le abilità linguistiche e a sviluppare la comprensione e la critica. L’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura vuole promuovere la lettura come un’attività che possa arricchire la vita dei cittadini e offrire loro nuove prospettive e opportunità.

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