Cronaca
Inquinamento fiume Sarno: discarica rottami e oli esausti accanto all’officina
Il Nucleo di Roccarainola dei Carabinieri Forestali di Napoli ha scoperto un’officina che stava trasformando un’area adiacente in una discarica di olii esausti, plastica e contenitori contaminati. L’operazione fa parte del piano di servizi predisposti a tutela del bacino idrografico del fiume Sarno e ha portato alla denuncia in stato di libertà del titolare dell’officina, un uomo di 56 anni del posto.
Durante i controlli, i militari hanno constatato che sia all’interno dei locali, sia in un’area esterna attigua ed esposta agli agenti atmosferici, si trovavano rifiuti speciali pericolosi. Tra questi c’erano contenitori contaminati, filtri d’olio, olio di motore esausto e diverso materiale plastico. I rifiuti sono stati sottoposti a sequestro in quanto avrebbero dovuto essere smaltiti secondo le normative attuali per evitare la contaminazione del suolo.
A dicembre, i Carabinieri Forestali avevano reso noti i risultati della campagna di controlli nel bacino del Sarno, svolta in collaborazione dai NIPAAF (Nuclei Investigativi Polizia Agroambientale e Forestale) e dai NOE (Nuclei Operativi Ecologici), denominata “Rinascita Sarno” e coordinata dalle Procure di Torre Annunziata e Nocera Inferiore. Durante le verifiche, svolte tra officine meccaniche, autolavaggi, farmacie agricole, concerie ed attività di gestione rifiuti, erano state denunciate 14 persone e sequestrate 12 attività.
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