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Cronaca

Incendio Pizzeria Vomero: ex dipendente arrestato

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Incendio Pizzeria Vomero: ex dipendente arrestato

Una persona è stata fermata in relazione all’incendio che ha distrutto il gazebo di una pizzeria a Napoli nella notte scorsa, situata nell’area pedonale di via Scarlatti nel quartiere Vomero. Secondo quanto emerso, si tratta di un ex dipendente della pizzeria.

L’identificazione dell’uomo è stata possibile grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Le indagini sono condotte dalla Polizia di Stato del Commissariato Vomero, in collaborazione con i Carabinieri e la Polizia municipale di Napoli, sotto il coordinamento della Procura di Napoli.

Secondo quanto emerso dalle rapide indagini degli investigatori, coordinati dalla Procura di Napoli, il movente non è riconducibile ne a richieste di pizzo da parte dei clan della zona ne a situazioni d rivalità tra commercianti, quanto a un litigio con un ex dipendente.

“La notte scorsa la nostra sede nel Vomero è stata vittima di un incendio che ha causato danni alla struttura. Stiamo affrontando un atto vandalico che non riuscirà mai a spegnere il nostro entusiasmo e la nostra determinazione”, avevano dichiarato i proprietari della pizzeria Social. “Continueremo a operare con la stessa spensieratezza e voglia di divertirci. Ringraziamo coloro che stanno pensando a noi e tutte le autorità che ci hanno supportato”.

I primi intervenuti per l’incendio del gazebo in via Scarlatti sono stati gli agenti della Polizia municipale dell’Unità operativa Vomero, che erano in servizio di pattugliamento a piazza Vanvitelli intorno all’1.20 e hanno notato lo sviluppo dell’incendio.

Gli agenti hanno delimitato l’area, messo in sicurezza i passanti e allontanato una persona che si trovava vicino al gazebo di un’attività adiacente a quella colpita dalle fiamme. Grazie all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, l’incendio, che si è rapidamente diffuso nell’intera struttura, è stato spento, evitando ulteriori danni a persone o cose.
Successivamente, il sito è stato messo in sicurezza dalla protezione civile comunale. La Procura di Napoli è stata informata e il magistrato di turno ha disposto accertamenti, la rimozione dei residui dell’incendio e l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere presenti sul territorio. Le forze dell’ordine stanno attualmente lavorando per stabilire la dinamica dell’incidente.

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Cronaca

Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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