Cronaca
Furorigrotta: caffè col nonno e 90 coltellate – il colpevole ha confessato
Massimo De Solda, un pregiudicato legato ai clan del rione Traiano, con precedenti per spaccio di droga, è stato l’assassino dell’anziano Mario Palma, suo nonno, a cui aveva aperto la porta senza problemi e con cui aveva condiviso anche un caffè. Tuttavia, la richiesta di denaro da parte di De Solda è stata respinta dall’anziano, scatenando la sua furia omicida.
L’omicidio di Mario Palma, 81 anni, avvenuto nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, è stato commesso con ben 92 colpi di un’arma da punta e taglio. L’assassino, accusato di omicidio aggravato, durante l’interrogatorio ha confessato il crimine, ammettendo che l’aggressione è iniziata in cucina e si è poi diffusa in altre stanze della casa.
La scoperta del sangue di De Solda sul luogo del delitto, insieme a importanti somme di denaro trovate in casa della vittima, suggerisce una possibile motivazione economica per l’omicidio. Inoltre, l’indagato era già noto alle autorità per precedenti arresti per droga e per essere stato ferito in un agguato nel rione Traiano nel 2017.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Bagnoli e del Ris, e ha portato all’arresto di De Solda, il cui sangue è stato rilevato sul luogo del delitto insieme a quello della vittima. La famiglia di Palma ha scoperto l’omicidio grazie alle tracce di sangue notate da una vicina di casa, e nonostante la casa sembrasse in ordine, sono stati trovati cassetti e mobili aperti nella camera da letto.
In definitiva, l’omicidio di Mario Palma è stato commesso dal nipote, Massimo De Solda, un pregiudicato legato ai clan del rione Traiano, con un passato di spaccio di droga e coinvolgimento in agguati camorristici.
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Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.