Cronaca
Fuochi d’artificio a Napoli: lo spettacolo del Capodanno
Il fotografo Mario Amura ha immortalato Capodanno a Napoli con i fuochi d’artificio che esplodono sotto il Vesuvio. La mostra Napoli Explosion raccoglie le opere di Amura che raffigurano i napoletani nel momento in cui esorcizzano la paura che il vulcano possa esplodere. Queste fotografie sono esposte al Museo e Real Bosco di Capodimonte fino all’1 aprile 2024.
Amura ha catturato gli spettacolari fuochi d’artificio e il Vesuvio durante l’ultimo decennio. Il progetto Napoli Explosion è un regalo di Capodanno offerto dalla mostra Napoli Explosion a Napoli. La direttore generale Sylvain Bellenger ha curato l’esposizione con 37 opere fotografiche di Amura, catturate in occasione del Capodanno negli ultimi 13 anni. Secondo il fotografo, i napoletani utilizzano i fuochi d’artificio per esorcizzare la paura del Vesuvio.
Ogni anno alla mezzanotte del 31 dicembre, Amura si posiziona sul Monte Faito per catturare con le sue macchine fotografiche il paesaggio unico, in un atto simbolico di esorcismo contro le forze negative del vulcano e del destino. Il fotografo trasforma così la visione della città sommersa dai fuochi d’artificio in uno scenario che trasmette gioia al di là della paura.
Il direttore del museo, Bellenger, ha ammirato come Amura abbia dimostrato determinazione e ossessione nel progetto. Secondo lui, la mostra trasmette il messaggio di come i fuochi d’artificio trasformino la paura in gioia. Salviatore Settis descrive il Capodanno a Napoli come un’occasione per la popolazione locale di partecipare a un’opera pittorica attraverso gli spettacoli di fuochi d’artificio.
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