Cronaca
Forio: bambino quasi investito sulle strisce pedonali.
Sull’isola d’Ischia, località nota per il elevato numero di incidenti mortali sulle strade, pedoni, automobilisti e scooteristi rischiano quotidianamente la vita a causa della totale anarchia che regna sulla rete viaria. Negli anni, non sono stati rari i casi in cui dei pedoni sono stati investiti e uccisi persino mentre attraversavano le strisce pedonali o camminavano sul marciapiede. Si tratta di una situazione che da decenni insanguina le strade isolane e che rischia di continuare se non ci sarà un cambio di atteggiamento da parte di tutti.
Auto che sfrecciano ad alta velocità, motorini che sorpassano sulla destra e automobilisti che non rispettano le precedenze sono solo alcuni dei comportamenti irresponsabili alla guida che si aggiungono alla carenza di controlli e alle strade spesso pericolose a causa della negligenza delle amministrazioni comunali. La situazione è resa ancora più grave dalla mancanza di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti e scooteristi, tanto che attraversare le strisce pedonali diventa un rischio di vita.
Un esempio è quanto è accaduto recentemente in via Provinciale Panza a Forio, dove un ragazzino ha rischiato di essere investito sulle strisce pedonali da un’auto parcheggiata. È triste constatare che situazioni del genere non sono eccezioni, ma purtroppo si verificano spesso quando un pedone cerca di attraversare la strada.
La situazione porta a riflettere, specialmente per i genitori che devono preoccuparsi anche quando i propri figli attraversano la strada. È necessario chiedersi se è possibile che non ci sia alcun rispetto per le norme del codice della strada e se non ci rendiamo conto del pericolo che possiamo rappresentare per i nostri figli e per gli altri. È essenziale che tutti si rendano conto che la situazione attuale non è accettabile e che è necessario un cambio di atteggiamento per rendere le strade dell’isola di Ischia più sicure per tutti.
Gennaro Savio
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.