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Cronaca

Finge laurea, tenta suicidio in stazione, salvata dalla Polizia: Napoli miracolo

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Finge laurea, tenta suicidio in stazione, salvata dalla Polizia: Napoli miracolo

Il bilancio annuale degli interventi del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania ha rivelato diverse storie a lieto fine, inclusa quella di una ragazza che aveva mentito alla famiglia sul suo percorso universitario e aveva minacciato il suicidio presso la stazione centrale di Napoli. Fortunatamente, è stata soccorsa dagli agenti della Polfer che sono riusciti ad aiutarla e a contattare i genitori per farla riabbracciare.

La ragazza aveva iniziato a soffrire di disagio psicologico durante il lockdown e aveva abbandonato gli studi. Non volendo deludere i genitori, aveva mentito sul superamento degli esami, fino a annunciare di dover sostenere la tesi il giorno in cui aveva tentato il suicidio. La sua preghiera di aiuto è stata ascoltata, e i genitori sono stati contattati per riabbracciarla in stazione.

Le attività del 2023 hanno registrato un totale di 550mila persone controllate, 83 arresti e 490 indagini. Si sono comunque elevate circa mille contravvenzioni, tra cui 456 al Codice della Strada e 500 sanzioni relative al regolamento di polizia ferroviaria. Inoltre, sono stati predisposti 1.200 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali sia sui treni.

Per quanto riguarda i furti di rame, spesso causa di ritardi alla circolazione dei treni, si sono registrati 500 controlli nei centri di raccolta, 10mila servizi di pattugliamento e 200 controlli su strada a veicoli sospetti. È stato possibile recuperare circa 40 tonnellate di rame rubato, sequestrare 10 locali abusivi usati per lo stoccaggio e 30 tonnellate di altro metallo. Sono state arrestate due persone e altre 33 sono state denunciate in relazione a questi furti.

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