Cronaca
Ferma la raccolta dei rifiuti in provincia: necessità urgente di azione
																								
												
												
											Domani, martedì 16 gennaio, è prevista una mobilitazione a lungo termine e ad alta intensità con l’obiettivo di “difendere l’interesse collettivo dei cittadini e dei lavoratori della Sapna”. Questo è stato reso noto dalla Cgil Funzione Pubblica insieme a Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Lo sciopero riguarderà l’azienda Sapna, responsabile della raccolta rifiuti nella provincia napoletana.
La prima azione di sciopero sarà di 24 ore e coinvolgerà la sospensione di tutte le attività degli impianti, dei siti, delle discariche e degli uffici della Sapna. Durante lo sciopero, i lavoratori saranno presenti in presidio sotto gli uffici della Regione di Palazzo Santa Lucia.
Il Consiglio d’Ambito di Eda Napoli 3 ha recentemente deciso di adottare un modello gestionale misto a capitale pubblico-privato per i servizi di smaltimento rifiuti e gestione degli impianti nei Comuni dell’ambito Ato3. Secondo i sindacati, questa decisione va contro gli impegni precedentemente assunti con le parti sociali e mette a rischio la società pubblica Sapna e il suo ruolo cruciale nel trattamento dei rifiuti non differenziati di 92 Comuni della Provincia di Napoli.
I sindacati prevedono che tale privatizzazione possa compromettere la trasparenza e la legalità del processo, aumentando i costi di gestione e le tariffe applicate ai cittadini. Inoltre, la frammentazione del ciclo integrato dei rifiuti può favorire l’infiltrazione di capitali illeciti. Gli scioperi annunciati sono progettati come una serie di giornate di interruzione completa della raccolta dei rifiuti, con il rischio di accumulo significativo nelle strade.
I sindacati esprimono preoccupazione per l’impatto negativo sul mantenimento dei livelli occupazionali e delle professionalità degli impianti, delle discariche e della sede direzionale. Chiedono il ritiro immediato delle deliberazioni adottate dall’Ato Na3 e auspicano l’intervento tempestivo del sindaco metropolitano Manfredi, finora assente nei confronti istituzionali.
G.B.
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