Cronaca
Ferma gli affiliati al clan Marigliano ora!
Napoli, quattro persone legate al clan Mazzarella sono state fermate mentre tenevano un summit armati in un appartamento di via Nuova Poggioreale. Tra di loro vi sono congiunti del boss Ciro Marigliano, capo clan della zona delle Case Nuove. Gennaro Leone, Giuseppe Marigliano, Angelo Esposito e Ortega Jennsi Ovalle sono finiti in carcere con l’accusa di porto di arma da fuoco aggravato dalla finalità mafiosa. Altri due congiunti dei Marigliano e una ottava persona sono stati rilasciati dopo essere stati fermati. Durante il blitz della polizia, è stata trovata una pistola pronta all’uso con matricola abrasa su un tavolo vicino a quattro persone che stavano confabulando.
I quattro fermati sono sospettati di essere tra gli autori o i mandanti del raid in corso Arnaldo Lucci, dove sono stati esplosi 80 proiettili da più armi e anche da un revolver contro un ragazzo di 18 anni. Il giovane è rimasto ferito a una gamba, mentre una donna di 68 anni è stata colpita per errore a un gluteo. Sembra che il ragazzo fosse il bersaglio dell’agguato e sia riuscito a sfuggire trovando riparo dietro alle auto.
I fermati saranno sottoposti all’esame dello stube e la pistola ritrovata è stata inviata alla sezione scientifica per stabilire se sia stata utilizzata di recente. Resta da chiarire perché il diciottenne sia entrato nel mirino dei componenti del clan familiare dei Marigliano che controllano gli affari illeciti alle Case Nuove.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.