Cronaca Giudiziaria
Faida del Principino: ergastolo per Paolo Di Lauro e complice
La Faida del Principino, un famoso conflitto di camorra tra i clan Di Lauro e Licciardi negli anni ’90, ha finalmente raggiunto il suo epilogo processuale con una serie di condanne pronunciate nel processo di primo grado. Questa sanguinosa faida ha lasciato una scia di sangue su Scampia, Secondigliano e le aree circostanti.
Paolo Di Lauro, noto anche come ciruzzo o’ milionario, e il sicario Raffaele Perfetto sono stati condannati all’ergastolo per il loro coinvolgimento nella faida. Hanno scelto di non collaborare con la giustizia. Altri imputati hanno ricevuto pene più lievi, soprattutto considerando la gravità delle accuse.
La faida del Principino ha avuto inizio a metà degli anni ’90 dopo l’omicidio di Vincenzo Esposito, noto come “il principino”, rampollo dei Licciardi, ucciso durante una rissa in discoteca con affiliati al clan Di Lauro.
Durante il processo, sono emersi colpi di scena significativi. Alcuni imputati hanno confessato il proprio coinvolgimento nella faida, mentre altri hanno scelto di non ammettere nulla. Le condanne, soprattutto per i capiclan, hanno suscitato proteste da parte delle parti civili, che hanno annunciato il ricorso in appello.
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