Cronaca
Detenuto di 31 anni si suicida nel carcere di Poggioreale, Napoli
Un detenuto di 31 anni, di origine campana, con problemi psichici e condannato all’ergastolo, si è suicidato oggi nel carcere di Poggioreale-Napoli. È il quinto suicidio nei penitenziari italiani in appena due settimane del nuovo anno a cui aggiungere altre sei vittime “per altre cause”. Nel 2023 i suicidi sono stati 69 più 88 detenuti morti “per altre cause”.
Rispetto alla popolazione carceraria media annuale, nel 2022 ci sono stati 15,2 suicidi ogni 10 mila persone, mentre nel 2021 erano stati 10,8 ogni 10 mila.
Aldo Di Giacomo, vice segretario generale Osapp, afferma che “è il segnale di fallimento del sistema penitenziario italiano, così come gestito, che non garantisce nemmeno la vita delle persone che ha in custodia. L’identikit del detenuto suicida si caratterizza per età (sempre più giovane) e per problemi mentali. Anche quest’ultima vittima non avrebbe dovuto trovarsi in cella ma in una struttura di cura e salute mentale.
Il giovane aveva problemi psichici e sarebbe dovuto essere in una struttura di cura e salute mentale. Una carenza, quella delle cure psichiatriche, comune a tutte le strutture carcerarie, dove la presenza di detenuti che fanno uso di stupefacenti sfiora il 60% e non si contano i ristretti con disturbi psichici, prova ne è l’aumento dei suicidi dietro le sbarre.
In questa situazione caratterizzata dalla grave carenza di psichiatri e psicologi nelle carceri la politica si dimostra completamente assente salvo a rammaricarsi nei casi di suicidio. A tutto questo si aggiunga un generalizzato clima di tensione. Non basta più ammettere, come avviene in ambienti politico-parlamentari, che le Rems si sono rivelate un fallimento come noi sosteniamo da lunghi anni.
Né tanto meno che il Ministero della Giustizia sta pensando cosa fare, perché con le Rems, del tutto inadeguate a contenere i soggetti più pericolosi, sono state restituite al carcere centinaia di soggetti psichiatrici, la cui gestione pone oggi enormi problemi di sicurezza al personale penitenziario che non può svolgere funzioni di “assistenza psichiatrica” e agli altri ristretti”.
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Cronaca
Riabbraccia la mamma il bimbo di 6 mesi portato via dal papà in America: consegnato dalle autorità Usa
Il bimbo di 6 mesi è stato consegnato alla mamma Claudia Ciampa dalle autorità della California. Ieri il piccolo era stato individuato negli Stati Uniti d’America.
Ha riabbracciato oggi la mamma, Claudia Ciampa, il bimbo portato via da di 6 mesi portato via dal papà americano negli Stati Uniti. Questa mattina, giovedì 21 novembre 2024, le autorità della California hanno consegnato il piccolo alla madre originaria di Piano di Sorrento, in provincia di Napoli. La donna aveva denunciato la scomparsa del suo figlioletto durante una vacanza in Puglia, il 30 agosto scorso. La storia della mamma della costiera sorrentina ha sconvolto tutta l’Italia ed è stata al centro anche di trasmissioni Tv, come la Vita in diretta. La donna si era rivolta anche a Papa Francesco e alle autorità italiane per ritrovare il suo bimbo. Per una soluzione della vicenda si era attivato anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.
L’annuncio del Ministero degli Esteri italiano: “Ha riabbracciato la mamma”
L’annuncio del sospirato abbraccio è stato dato questa mattina proprio dalla Farnesina: “Il bimbo è nelle braccia della madre!”, il messaggio ricevuto dal Ministero degli Esteri dalla console d’Italia a Los Angeles. Il bimbo è stato temporaneamente consegnato alla madre. Il ministero degli Esteri ha confermato la vicenda. Il bimbo sta bene e ha potuto riabbracciare la mamma italiana dopo 3 mesi. Il piccolo era stato individuato due giorni fa in California, Stato della costa orientale statunitense, dalle autorità americane.
Il giudice, ieri sera, aveva deciso l’affido temporaneo e la signora Ciampa si era immediatamente recata negli Stati…
Cronaca
Auto senza controllo si schianta e si ribalta, ragazza 21enne ferita e intrappolata finisce in ospedale
Incidente stradale sulla SS90 a Grottaminarda, in provincia di Avellino. Ragazza 21enne salvata dai pompieri e portata in ospedale.
Auto senza controllo si schianta e si ribalta, la ragazza di 21 anni alla guida resta intrappolata tra le lamiere. Solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco riesce a salvarla. I pompieri si precipitano sul posto con i flex e riescono a liberarla dalla vettura capovolta. Il violento incidente stradale è avvenuto nella giornata di mercoledì 20 novembre 2024 sulla Strada Statale 90, a Grottaminarda, in provincia di Avellino.
Incidente stradale a Grottaminarda
L’impatto è avvenuto all’altezza di contrada Scarnecchia. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati anche un’ambulanza del 118 e le forze dell’ordine che hanno avviato i rilievi del sinistro. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto, con la 21enne alla guida, stava viaggiando sulla SS90, quando, ad un certo punto, per motivi in corso di accertamento, la giovane avrebbe perso il controllo della vettura. Il veicoli ha sbandato ed improvvisamente è uscito fuori strada, capovolgendosi e finendo su un terrapieno ribaltato, con il tettuccio sul terreno. Secondo gli investigatori, al momento, non ci sarebbero state altre vetture coinvolte.
Le indagini delle forze dell’ordine
L’episodio è accaduto nella mattinata del 20 novembre. Sul posto è subito arrivata una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda che a veva ricevuto la segnalazione dell’incidente stradale. La conducente, una ragazza di 21 anni originaria della zona di Grottaminarda è rimasta intrappolata…
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…