Cronaca
Denunciati i due autori della scoperta
Gli autori del raid compiuto a Napoli contro diversi autobus sono stati già individuati e denunciati. Si tratta di due uomini incensurati che sono stati intercettati dalla polizia nella zona del Museo. Nell’auto in cui si trovavano è stata rinvenuta la pistola a piombini utilizzata per sparare contro i mezzi di linea pubblica. Le indagini sono state condotte dall’Ufficio prevenzione generale e dalla Squadra Mobile della Questura, che hanno individuato l’utilitaria utilizzata dai responsabili grazie ai sistemi di videosorveglianza stradale.
Durante le indagini è emerso che i balordi hanno danneggiato diversi autobus sparando con una pistola ad aria compressa. Dopo l’interrogatorio, i due sospettati, entrambi napoletani insospettabili e senza precedenti penali, sono stati denunciati per danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. Le indagini sono state condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli.
I danni causati durante l’azione sono stati notevoli: 20 mezzi dell’Anm sono stati danneggiati, con danni stimati a oltre 10mila euro. La riparazione dei mezzi richiederà alcune settimane. Inizialmente si era sospettato che l’azione fosse parte di una strategia offensiva contro l’azienda di trasporto pubblico.
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