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Cronaca

Da guanti blu a sedili ribaltati: la trasformazione.

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Da guanti blu a sedili ribaltati: la trasformazione.

La coppia aveva pianificato ogni dettaglio della loro azione ma, come spesso accade, l’assassino commette degli errori. Avevano persino cercato di depistare gli investigatori, cercando di far credere che si trattasse di un suicidio legato alla camorra, e avevano alterato la scena del crimine. Troppi errori si erano accumulati, e quello che li ha incastrati sono stati dei banali guanti di lattice blu, usati per le pulizie domestiche.

Il cadavere della vittima è stato trovato carbonizzato il 3 marzo 2022 in un’auto incendiata al confine tra Acerra e Marigliano. Testimoni avevano avvistato un uomo con guanti blu che fuggiva dalla scena dell’incendio, e successivamente guanti simili furono trovati sul balcone dell’ex moglie della vittima. Inoltre, sono state trovate macchie di sangue della vittima nell’appartamento della coppia.

L’errore fatale che ha portato alla loro incastrazione è stata una pistola trovata in casa della vittima, che in precedenti perquisizioni non c’era. Inoltre, nell’auto in cui è stato trovato il cadavere i sedili erano entrambi reclinati, suggerendo che l’uomo non avesse motivo di abbassarli entrambi e poi uccidersi. Gli investigatori credono che la vittima sia stata tramortita e trasportata in auto prima di essere bruciata.

Con la coppia ora in carcere, gli investigatori stanno cercando di capire il movente del delitto, che al momento non è noto. Si spera che durante il prossimo interrogatorio di garanzia, i due possano rivelare il motivo dietro il loro atroce crimine.

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Cronaca

Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Cronaca

Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Cronaca

Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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