Condannati due boss clan Picca-Di Martino per estorsioni a Teverola

Il Tribunale di Napoli ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di due capi del clan Picca – Di Martino, attivo a Teverola, nel Casertano, per reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e tentata estorsione. Aldo Picca, 68 anni, capo della cosca, è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione, mentre il suo luogotenente, Nicola Di Martino, 54 anni, dovrà scontare 5 anni e 4 mesi di carcere.

I due sono stati arrestati lo scorso 7 aprile dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. L’accusa è stata quella di aver estorto diverse somme di denaro a un farmacista, proprietario di tre farmacie, a partire dal 2000, con l’ultimo pagamento di duemila euro nel giugno 2021. Inoltre, sono stati accusati di aver chiesto il pizzo a un imprenditore prima delle festività pasquali del 2023, ma il pagamento non è avvenuto grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri a cui l’imprenditore si era rivolto.

Le accuse hanno retto in sede giudiziaria e l’11 gennaio scorso è stata emessa la condanna di primo grado.
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