Cronaca
Concorsi comune Caivano: 1384 candidati, il 70% under 40
Le prove scritte dei concorsi straordinari per l’assunzione di 31 unità di personale al Comune di Caivano si sono concluse. Ben 1384 candidati si sono presentati alle prove, pari al 64% delle 2.146 domande pervenute. Tra gli idonei, il 70% ha meno di 40 anni.
Entro febbraio l’amministrazione comunale potrà disporre delle nuove risorse, in attuazione del piano voluto dal ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, e predisposto dal dipartimento della Funzione pubblica.
Il ministro Zangrillo si è dichiarato soddisfatto per la grande partecipazione alla selezione, affermando che la risposta è stata davvero significativa nonostante le criticità presenti su questo territorio.
L’organizzazione dei concorsi è stata affidata a Formez PA, società in house della presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento della Funzione pubblica.
Si sono presentati 744 partecipanti alla prova scritta per i 15 posti da Vigile urbano, su 1.245 domande. Mentre per le 16 posizioni da funzionario, 640 candidati si sono presentati alla prova scritta, a fronte di 901 domande.
Per i sei posti da assistente sociale, il 75% dei candidati si è presentato alla prova scritta, il 38% dei quali ha meno di trent’anni.
Il ministro Zangrillo ha annunciato il suo ritorno a Caivano per verificare di persona lo stato di avanzamento delle attività svolte a sostegno di questa comunità, con l’obiettivo di aiutare questo territorio a ripartire e restituire ai suoi cittadini fiducia nello Stato attraverso servizi al passo con i tempi.
I 31 posti messi a concorso sono suddivisi in 15 vigilanti urbani, 16 funzionari (tra cui: 4 istruttori direttivi tecnici, 4 istruttori direttivi amministrativo-contabili, 6 istruttori direttivi di vigilanza, 2 istruttori direttivi di educazione e promozione sociale) e 6 assistenti sociali.
Fonte
Cronaca
Cede una parte della tettoia al Maximall Pompei, travolto un operaio di 29 anni
Un operaio di 29 anni è stato travolto questa mattina al Centro Commerciale Maximall Pompei di Torre Annunziata dalla caduta di una tettoia: è in ospedale.
I carabinieri all’interno del centro commerciale Maximall
Incidente sul lavoro questa mattina al Centro Commerciale Maximall Pompei di Torre Annunziata: una parte della tettoia ha ceduto travolgendo un operaio di 29 anni. L’uomo, in stato di incoscienza, è stato portato all’Ospedale del Mare di Ponticelli dal personale del 118, per politraumi da schiacciamento. Le sue condizioni sarebbero gravi. Sequestrata l’area coinvolta all’interno del Centro Commerciale da parte della Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un fascicolo d’indagine. Sulla vicenda indagano i carabinieri: sul posto anche personale dell’Asl. Al momento il Centro Commerciale è chiuso al pubblico in vista dell’inaugurazione che si terrà giovedì 28 novembre.
I carabinieri all’interno del centro commerciale Maximall dove è avvenuto l’incidente
Le condizioni dell’operaio sono considerate gravi: l’episodio è avvenuto questa mattina, ma non è chiaro se possa essere imputabile alle pessime condizioni meteorologiche che si sono abbattute sulla Campania, con forti raffiche di vento e pioggia già da questa notte. Sulla vicenda è chiamata ora a fare chiarezza la Procura di Torre Annunziata, competente per il territorio. L’operaio di 29 anni è all’Ospedale del Mare per politraumi da schiacciamento riportati nell’incidente.
Cronaca
Precipita dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di Napoli, muore una donna a Napoli
Una donna di 52 anni è morta dopo essere precipitata dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di via Medina a Napoli, a due passi dalla Questura.
Una donna di 52 anni è morta a Napoli dopo essere precipitata dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di via Medina, a due passi dalla Questura partenopea. Fonti investigative riferiscono a Fanpage.it che si tratterebbe di suicidio. La donna è precipitata ieri sera, attorno alle 20, dal 30° piano del grande albergo che si trova su via Medina, e la sua caduta si è “interrotta” al nono piano dell’albergo, dove si è schiantata: per lei non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono accorsi i carabinieri e le ambulanze del 118, ma è stato constatato solo l’inevitabile decesso.
Cronaca
Spari sulla spiaggia a Torre Annunziata, preso 16enne. Il raid per uno sguardo di sfida
Identificato il secondo componente del raid nel Lido Azzurro di Torre Annunziata (Napoli): è un 16enne. Gli spari tra i bagnanti dopo una discussione per “uno sguardo di sfida”.
È stato identificato il giovane che, insieme a un 18enne vicino al clan Gionta, nello scorso luglio aveva fatto irruzione nel Lido Azzurro di Torre Annunziata (Napoli) aprendo il fuoco tra i bagnanti con fucile e pistola: si tratta di un 16enne, è stato rinchiuso in un istituto di pena minorile in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misura cautelare per tentato omicidio aggravato e porto e detenzione di arma da fuoco, reati commessi con l’aggravante di avere agito col metodo mafioso in concorso con un maggiorenne.
L’episodio risale al 19 luglio. Dalle indagini era emerso che si era trattato di una ritorsione, partita per uno “sguardo di sfida”. L’obiettivo del raid, che in quel momento si trovava in spiaggia, era riuscito a scappare ed era rimasto illeso. Il primo componente del raid era stato bloccato il 26 luglio: S. D. A., 18 anni, imparentato con pregiudicati del clan dei “Valentini”, era stato fermato con le accuse di tentato omicidio, strage e detenzione e porto di armi da sparo, anche per lui con l’aggravante del metodo mafioso.
Secondo le ricostruzioni il ragazzo aveva avuto una discussione con un bagnante che gli aveva rivolto “uno sguardo di sfida”; il 18enne aveva quindi organizzato subito il raid, con l’aiuto del complice: in due avevano sparato incuranti della presenza di numerosi bagnanti. Il secondo giovane, minorenne, è stato identificato nel corso delle indagini svolte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura per i…