Colpevole identificato: è stato lui a sparare.

Le indagini sugli spari che hanno portato alla morte dell’insegnante di 55 anni Concetta Russo durante la notte di Capodanno ad Afragola, si sono chiuse con l’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per G. S., classe 1977. L’uomo è gravemente indiziato dell’omicidio di Concetta Russo e dei reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.

Durante i festeggiamenti per il Capodanno, il nipote della vittima ha accidentalmente esploso un colpo di pistola, colpendo la vittima alla testa. L’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F risultata oggetto di furto, è stata successivamente rinvenuta dai militari nei pressi del cimitero di Afragola.

Inoltre, durante le indagini è stato rinvenuto circa 1 chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all’interno di un’abitazione e detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’indagato. Quest’ultimo è stato arrestato dai militari e trasferito in carcere in attesa della convalida, mentre l’arrestato è in attesa di giudizio.

Si tratta di un episodio tragico che ha portato alla morte di Concetta Russo e che ha portato all’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per il responsabile, oltre all’arresto di un individuo detentore di ordigni esplosivi illegali. Questa vicenda ha sconvolto la comunità di Afragola e ha portato alla luce la pericolosità delle armi e degli ordigni esplosivi illegali.

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