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Cronaca

Chiuso il caso dell’omicidio senza colpevoli

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Chiuso il caso dell’omicidio senza colpevoli

Il fascicolo per omicidio colposo aperto sulla morte di Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano (Napoli) che fu trovata impiccata nell’abitazione di una zia, è stato archiviato. Le nuove indagini non hanno fatto emergere elementi sufficienti per ritenere plausibile un’ipotesi diversa da quella del suicidio e riscontri in questo senso non sono arrivati nemmeno dalla riesumazione del cadavere e dall’analisi dei cellulari sequestrati.

Tiziana Cantone era finita al centro di un caso mediatico e giudiziario nel 2015, quando alcuni suoi video hot vennero diffusi senza il suo consenso. I filmati diventarono virali e una frase pronunciata dalla ragazza divenne un meme su Internet. Successivamente venne appurato che si trattava di filmati girati con altri partner, e dei quali il fidanzato dell’epoca della ragazza era a conoscenza. Tiziana Cantone cercò di rimuovere i video dai vari siti Internet, ma vista la diffusione si rivelò una impresa impossibile.

Il corpo di Tiziana Cantone fu rinvenuto il 13 settembre 2016 e sin dai primi momenti il decesso era stato considerato un suicidio. Nel febbraio 2023 ulteriori indagini furono disposte, comprensive di accertamenti sul foulard utilizzato, l’attrezzo a cui era stato legato e la posizione del corpo. Queste nuove indagini non hanno portato a riscontri diversi e l’archiviazione del fascicolo ha confermato che il suicidio di Tiziana Cantone è la causa più probabile della sua morte.

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Accordo storico a Capri: alloggio gratuito per curarsi a Napoli

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Accordo storico a Capri: alloggio gratuito per curarsi a Napoli

Capri, notizia di grande sollievo per la comunità locale: grazie a un accordo innovativo, i cittadini dell’isola che richiedono cure mediche a Napoli potranno godere di un alloggio gratuito. Questa importante iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comune di Capri e la Congregazione dei Padri Rogazionisti, che metteranno a disposizione le strutture della loro organizzazione per fornire un sostegno concreto a coloro che più ne hanno bisogno.

Dettagli dell’Accordo

L’accordo tra il Comune di Capri e la Congregazione dei Padri Rogazionisti rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini capresi. La Congregazione, nota per il suo impegno nella comunità, ha deciso di aprire le porte della sua struttura per offrire un alloggio gratuito a coloro che devono recarsi a Napoli per motivi di salute. Questo sostegno logistico sarà di grande aiuto per le famiglie e gli individui che si trovano a dover affrontare le spese aggiuntive legate ai viaggi e al soggiorno nella città partenopea per le cure mediche necessarie.

Benefici per la Comunità

Il beneficio più immediato di questo accordo sarà quello di alleviare le preoccupazioni economiche dei cittadini di Capri che necessitano di cure mediche a Napoli. L’alloggio gratuito rappresenterà un sostegno concreto, consentendo loro di concentrarsi sulla guarigione senza i pesi aggiuntivi delle spese di soggiorno. Inoltre, questo progetto potrebbe essere visto come un modello per future iniziative di sostegno alla comunità, dimostrando come la collaborazione tra enti pubblici e organizzazioni private possa portare a risultati positivi e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Prospettive Future

L’accordo tra il Comune di Capri e la Congregazione dei Padri Rogazionisti apre anche prospettive future per lo sviluppo di ulteriori iniziative di sostegno alla salute e al benessere dei cittadini. La collaborazione tra diverse entità potrebbe portare allo sviluppo di servizi integrati che non si limitino all’alloggio, ma che possano offrire altri tipi di supporto, come il trasporto o l’assistenza durante il soggiorno a Napoli. Questo potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella creazione di un sistema di supporto completo per coloro che necessitano di cure mediche al di fuori della loro comunità di origine.

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Ritrovata 71enne dispersa nel Casertano dopo notte nei boschi

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Ritrovata 71enne dispersa nel Casertano dopo notte nei boschi

Un evento terrificante ha scosso la comunità dell’alto casertano, dove una passeggiata nei boschi è diventata un’esperienza di paura per una 71enne di Gioia Sannitica. La donna, che si era recata nei boschi per raccogliere funghi, si è smarrita dopo essersi allontanata dal marito di pochi metri, nelle vicinanze di San Potito Sannitico. La fitta vegetazione e il contesto naturale hanno reso difficile la ricerca della donna, che ha trascorso ore di terrore nella natura incontaminata.

La Passeggiata si Trasforma in Incubo

La passeggiata nei boschi, che doveva essere un’attività rilassante e piacevole, si è trasformata in un incubo per la 71enne. La donna, che era accompagnata dal marito, si è allontanata da lui per raccogliere funghi, ma non è più riuscita a ritrovarlo. La fitta vegetazione e la mancanza di visibilità hanno reso difficile la ricerca della donna, che ha dovuto trascorrere la notte nei boschi.

La Ricerca e il Ritrovamento

Le autorità locali e i soccorritori hanno avviato una ricerca immediata per trovare la donna scomparsa. La ricerca è stata difficoltosa a causa della fitta vegetazione e del terreno accidentato, ma alla fine la donna è stata ritrovata sana e salva. L’evento ha sollevato un’onda di emozione nella comunità locale, che si è mobilitata per aiutare nella ricerca della donna scomparsa.

La Comunità si Mobilita

La comunità dell’alto casertano si è mobilitata per aiutare nella ricerca della donna scomparsa. I residenti locali hanno partecipato alla ricerca, fornendo informazioni e assistenza alle autorità. L’evento ha dimostrato la solidarietà e la coesione della comunità locale, che si è unita per aiutare una persona in difficoltà. La donna, che è stata ritrovata sana e salva, ha espresso la sua gratitudine per l’aiuto ricevuto e per la solidarietà dimostrata dalla comunità.

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Truffa a un’anziana in Calabria, arresto in treno

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Truffa a un’anziana in Calabria, arresto in treno

La fragilità e la solitudine possono essere un terreno fertile per le truffe più crudeli. Recentemente, in provincia di Catanzaro, una vedova di Girifalco è stata vittima di una truffa particolarmente odiosa. Un uomo di origine ucraina, residente in Campania, ha approfittato della vulnerabilità dell’anziana per mettere in atto un piano astuto e spietato. Scambiandosi per un carabiniere, l’uomo ha contattato la vedova raccontandole che suo figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale.

La truffa

La tecnica utilizzata dal truffatore è stata quella di sfruttare la paura e l’ansia della vittima. L’uomo ha fornito alla vedova dettagli precisi sull’incidente, tratteggiando una situazione apparentemente reale e drammatica. La donna, già provata dalla perdita del marito e probabilmente sola, ha subito l’impatto emotivo delle parole dell’uomo.

Il modus operandi

Il modus operandi del truffatore è stato astuto e calcolato. Innanzitutto, ha studiato la vittima, capendo la sua solitudine e la sua fragilità emotiva. Successivamente, si è spacciato per un carabiniere, figura autorevole e di fiducia, per guadagnarsi la fiducia dell’anziana. Infine, ha creato una storia credibile, sfruttando la paura e l’ansia della vittima per ottenere ciò che voleva.

La prevenzione

È fondamentale essere consapevoli di queste truffe e prendere misure preventive per proteggere se stessi e i propri cari. È importante verificare sempre l’identità di chi si presenta come un’autorità e non dare mai informazioni personali o finanziarie a sconosciuti. Inoltre, è cruciale essere cauti quando si ricevono notizie allarmanti o richieste di denaro, e verificare sempre la veridicità delle informazioni prima di agire.

La conclusione

La truffa ai danni della vedova di Girifalco è un esempio lampante di come la fragilità e la solitudine possano essere sfruttate dai truffatori. È importante essere vigili e prendere misure preventive per proteggere se stessi e i propri cari. Inoltre, è fondamentale denunciare questi casi alle autorità competenti, per evitare che altri possano essere vittime di truffe simili. La consapevolezza e la prudenza sono gli strumenti più efficaci per combattere queste truffe e proteggere la propria sicurezza e il proprio benessere.

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