Cronaca
Caffetteria Troncone: un luogo accogliente per una pausa
Il contenuto presenta informazioni su un sequestro di beni per un valore di ottocentomila euro eseguito su Vitale Troncone, il boss di Fuorigotta. Tra i beni sequestrati c’è una caffetteria che si trova nello stesso quartiere di Napoli, un’abitazione privata e vari rapporti finanziari. Secondo gli inquirenti, questi beni intestati formalmente ai familiari di Troncone sarebbero in realtà riconducibili a lui. Il soggetto è considerato di elevata pericolosità sociale e pluripregiudicato per vari reati, tra cui armi, stupefacenti, estorsione e lesioni personali.
Il sequestro è stato eseguito dalla Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Napoli, dopo lunghe indagini sul patrimonio di Troncone. L’uomo, appartenente al gruppo “Nuova Camorra Flegrea”, è stato coinvolto in un agguato lo scorso dicembre in cui è rimasto gravemente ferito. Questo episodio fa parte di una faida tra clan per il controllo dell’area occidentale di Napoli, diventata nel tempo luogo residenziale e commerciale, con diversi interessi criminali, tra cui estorsioni e traffico di stupefacenti.
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