Cronaca
Blitz a Castellammare di Stabia: scoperti rilevatori di cimici e inibitori frequenze radio
Il contenuto è diviso in tre paragrafi con differenti informazioni trovate dai carabinieri a Castellammare di Stabia. I dispositivi per inibire le frequenze radio, considerati illegali, sono stati trovati assieme a droga all’interno di un’automobile intestata ad una società di noleggio. L’operazione ha coinvolto le strade del comune stabiese, la compagnia di Castellammare di Stabia e il Nucleo Cinofili di Sarno.
I controlli sono stati estesi al quartiere Savorito e a Traversa Lattaro, dove è stata rinvenuta e sequestrata un’importante quantità di droga. Si sospetta che un clan di spacciatori sia coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti in queste zone. Sono state perquisite decine di aree comunali e diverse automobili sospette, rivelando la presenza di jammer, rilevatori di cimici e sistemi di videosorveglianza.
L’attività di controllo da parte dei carabinieri continuerà anche nei prossimi giorni. A seguito delle scoperte fatte, sono state effettuate ulteriori indagini e controlli su scooter e automobili che si ritiene siano collegate all’attività criminale. La droga è stata sequestrata e la Mercedes, intestata a una società di noleggio, è stata confiscata. Le autorità ritengono che questo sia solo il primo passo per garantire la sicurezza in queste zone.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.