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Cronaca

Auto rubate smontate e vendute illegalmente: scoperta rete criminale

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Auto rubate smontate e vendute illegalmente: scoperta rete criminale

Il 24 gennaio, la polizia ha scoperto un discount che vendeva ricambi per auto rubate all’interno di una zona industriale a Casoria. Mentre pattugliavano l’area, gli agenti hanno notato una vettura parcheggiata senza targa e parzialmente occultata, che si è rivelata essere stata rubata, e un uomo con 5.000 euro in tasca. Quest’uomo è stato identificato come “vedetta” dell’attività criminale.

Inoltre, la polizia ha trovato un altro uomo all’interno di un capannone che stava smontando parti di auto, e in un altro stabile hanno scoperto ulteriori pezzi di auto già catalogati e telai con numeri identificativi limati. Hanno anche scoperto un jammer che impedisce la localizzazione dei sistemi GPS delle auto rubate. In totale, cinque persone sono state arrestate in concorso per riciclaggio, identificate come napoletani dai 42 ai 62 anni.

Parallelamente a questa operazione, la polizia ha scoperto anche un deposito di buste della spesa illegale e inquinanti, con 6 quintali di materiale. A seguito di queste operazioni, è stato necessario arrestare varie persone coinvolte in attività illegali.

L’immagine all’interno di questo articolo mostra i risultati delle operazioni della polizia e gli oggetti sequestrati. Questi crimini sono solo alcuni esempi delle attività illegali che la polizia sta contrastando. In queste situazioni, la collaborazione del pubblico può fare la differenza per proteggere i cittadini e prevenire il crimine.

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Cronaca

Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Cronaca

Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Cronaca

Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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