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Cronaca

Attore e fidanzata sotto attacco: spari mortali.

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Attore e fidanzata sotto attacco: spari mortali.

Il contenuto è diviso in 3 paragrafi per una migliore comprensione.

Paragrafo 1:
Nell’agguato alle Case Nuove di mercoledì sera, Giovanni Nicola Moffa sarebbe stato ferito nella faida che vede contrapposti giovanissimi vicini al clan Contini a coetanei legati invece al cartello dei Mazzarella. Vanno in queste direzioni le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli che, colpo di scena, hanno portato all’arresto del 18enne: è accusato del raid scorso contro Ciro Vecchione, ex attore che aveva recitato ne “La paranza dei bambini”, e la fidanzata, feriti a colpi di pistola nel dicembre scorso. Al ragazzo è stata riconosciuta l’aggravante del 416 bis in quanto l’episodio, risalente allo scorso dicembre, si collocherebbe nelle fibrillazioni tra i due gruppi criminali.

Paragrafo 2:
Enorme mole di fuoco, quella dell’agguato alle Case Nuove: la Polizia ha repertato un’ottantina di bossoli di diverso calibro, è stata usata più di un’arma, probabilmente anche una pistola automatica. A sparare sarebbero stati in due, in sella a un Sh bianco. E l’obiettivo sarebbe stato Moffa, che sarebbe stato però veloce a nascondersi dietro le automobili ed è stato quindi raggiunto solo alle gambe. Una delle pallottole impazzite, però, ha centrato una donna di passaggio, finita anche lei in ospedale, non in pericolo di vita. Il 18enne, ascoltato dalle forze dell’ordine, aveva riferito vagamente di un tentativo di rapina, sostenendo che volessero portargli via un orologio di valore che però, quando è stato sentito, non aveva.

Paragrafo 3:
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, è stata eseguita ieri, 19 gennaio, dagli investigatori della Mobile (diretta da Alfredo Fabbrocini); il 18enne, che graviterebbe nell’orbita del clan Contini, è ritenuto gravemente indiziato di duplice tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. Il raid è quello consumato l’11 dicembre 2023 in piazza Carlo III: Ciro Vecchione, che sarebbe invece vicino al cartello dei Mazzarella, era stato ferito mentre era in automobile con la fidanzata, una 21enne napoletana; lui era stato colpito al bacino e lei, più grave, era stata raggiunta da una pallottola all’addome. Secondo le indagini a sparare sarebbe stato Moffa, avrebbe affiancato l’automobile della coppia in scooter.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Cronaca

Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Cronaca

Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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