Cronaca
Appalto superiore al milione di euro

La costruzione della nuova casa comunale ad Arzano sta sollevando molte preoccupazioni e dubbi da parte della Prefettura di Napoli a causa del crescente costo dell’appalto. La gestione dei fondi del PNRR per la costruzione dell’edificio ha attirato l’attenzione delle autorità dopo che il costo è lievitato di un milione di euro, arrivando a un totale di 6.5 milioni di euro. Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni riguardo all’isolamento di funzionari comunali considerati scomodi e alla mancanza di confronto democratico sul progetto.
Secondo il giornalista anticamorra Mimmo Rubio, l’affidamento del progetto a determinati associati ha sollevato dubbi in quanto sembrava essere già deciso in anticipo. Inoltre, è stato evidenziato un marcato isolamento dei funzionari comunali considerati scomodi a causa della loro presunta collaborazione con lo Stato.
Il costo previsto di 6.5 milioni di euro per la nuova casa comunale è stato oggetto di critiche da parte del consigliere Gennaro Ferone, che lo ha definito uno sperpero di denaro pubblico. Ferone ha anche denunciato il fatto che l’amministrazione comunale abbia affermato di non avere fondi sufficienti per opere di manutenzione stradale, ma abbia invece trovato un milione di euro per il progetto della casa comunale.
Inoltre, Ferone ha sollevato preoccupazioni riguardo all’assenza di un confronto democratico sul progetto e alla mancanza di un parcheggio interrato nella nuova struttura, rendendo difficile il parcheggio per i cittadini e per i veicoli comunali che si recheranno al comune.
L’attenzione è stata anche rivolta alla ditta a cui verranno affidati i lavori per la costruzione della casa comunale, sollevando ulteriori dubbi sulla trasparenza del processo decisionale.
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Cronaca
Ceneri di Emilio Fede a Mirabella Eclano, accanto a Diana

Il giornalismo italiano ha perso una figura leggendaria: Emilio Fede, uno dei volti più noti e rispettati della televisione italiana, è scomparso all’età di 94 anni. La notizia della sua morte ha scosso il mondo del giornalismo e dei media, dove Fede era conosciuto per la sua lunga e prestigiosa carriera. Le ceneri di Emilio Fede saranno trasferite a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, dove troveranno dimora nella cappella della famiglia De Feo, la stessa che custodisce le spoglie della moglie Diana, scomparsa nel 2021.
Biografia e carriera
La carriera di Emilio Fede è stata lunga e variegata, con un’impronta indelebile nel giornalismo italiano. Ha lavorato per diverse testate e network televisivi, diventando un volto noto e rispettato per la sua professionalità e la sua capacità di raccontare le storie più importanti del nostro tempo.
L’eredità di Emilio Fede
L’eredità di Emilio Fede sarà senza dubbio sentita nel mondo del giornalismo, dove ha lasciato un’impronta duratura. La sua capacitò di raccontare le storie con passione e professionalità ha ispirato molte generazioni di giornalisti e sarà ricordata per molti anni a venire.
L’ultimo saluto
Domani, le ceneri di Emilio Fede saranno trasferite a Mirabella Eclano, dove sarà reso l’ultimo saluto a questo grande uomo del giornalismo. La cappella della famiglia De Feo sarà il luogo dove le ceneri di Fede troveranno dimora, accanto a quelle della moglie Diana. Sarà un momento di commozione e di ricordo per tutti coloro che hanno conosciuto e ammirato Emilio Fede durante la sua lunga e prestigiosa carriera.Fonte
Cronaca
Villaggio del Gelato torna a Reggio Calabria con Scirubetta

Reggio Calabria si appresta a vivere un’esperienza unica e golosa con il ritorno di “Scirubetta – Il Villaggio del gelato artigianale”, evento internazionale organizzato da Conpait che trasformerà il cuore della città in una festa dedicata al gelato d’autore. Questa manifestazione, dopo il successo straordinario dell’edizione precedente che ha visto la partecipazione di oltre 100.000 persone, promette di essere ancora più emozionante e ricca di sapori nel 2025.
Il Villaggio del Gelato
Il “Villaggio del gelato” sarà nuovamente il fulcro dell’evento, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo del gelato artigianale. I migliori gelatieri italiani e internazionali si daranno appuntamento a Reggio Calabria per presentare le loro creazioni più innovative e deliziose, realizzate con ingredienti di alta qualità e con la massima cura per la tradizione.
Un’Esperienza per Tutti
“Scirubetta” non è solo un evento dedicato ai golosi, ma un’esperienza che coinvolge tutta la famiglia. Ci saranno laboratori didattici per bambini, dove potranno imparare i segreti della lavorazione del gelato, e stand gastronomici che offriranno specialità locali e non, per soddisfare tutti i palati. L’evento è anche l’occasione per scoprire le tradizioni e la cultura locale, grazie alla presenza di espositori che presenteranno prodotti tipici e artigianali della regione.
Un Impatto Positivo sull’Economia Locale
La quarta edizione di “Scirubetta – Il Villaggio del gelato artigianale” è attesa con grande entusiasmo anche dagli operatori economici locali, che vedono in questo evento una preziosa opportunità per aumentare il flusso turistico e dare visibilità alle eccellenze della zona. L’organizzazione dell’evento è il risultato di un lavoro di squadra tra il comune di Reggio Calabria, Conpait, e altri partner locali, che condividono l’obiettivo di promuovere la città e la sua offerta turistica e culinaria.
Come Partecipare
Per partecipare all’evento, i visitatori potranno acquistare biglietti online o all’ingresso del villaggio. Sono previsti anche pacchetti speciali che includono degustazioni di gelato e prodotti locali, nonché la possibilità di partecipare ai laboratori e alle attività organizzate nell’ambito dell’evento. I dettagli sulla programmazione e sulle modalità di partecipazione saranno resi noti sul sito ufficiale di “Scirubetta” e sui canali social dell’evento.
Cronaca
Napoli, 47enne evade 2 volte in 48 ore

Nella notte scorsa, un uomo di 47 anni di origine marocchina è stato arrestato nuovamente dalla Polizia di Stato di Napoli. L’uomo in questione era già noto alle forze dell’ordine e aveva un precedente di condanna per reati legati agli stupefacenti, per cui era stato sottoposto alla misura dei domiciliari. Tuttavia, nonostante la libertà vigilata, l’uomo non ha esitato a tornare a commettere reati, costringendo le autorità a prendere nuovamente misure severe.
L’arresto e le accuse
L’arresto è avvenuto a seguito di una serie di controlli a tappeto effettuati dalla Polizia di Stato nella zona tra Gragnano e Giugliano. L’uomo è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti e è stato quindi arrestato e portato in carcere. Le accuse a suo carico sono gravi e includono il possesso e la detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spaccio.
La storia dell’uomo e i precedenti
L’uomo di 47 anni ha una lunga storia di condanne per reati legati agli stupefacenti. In passato, è stato già condannato per spaccio di droga e aveva ricevuto la misura dei domiciliari come forma di libertà vigilata. Tuttavia, nonostante la possibilità di redimersi, l’uomo ha scelto di tornare a commettere reati, dimostrando una palese mancanza di rispetto per la legge e per la comunità.
Le misure di sicurezza e il ruolo della Polizia
L’arresto dell’uomo di 47 anni è il risultato di un’attenta operazione di controllo e sorveglianza condotta dalla Polizia di Stato. La Polizia ha effettuato una serie di controlli a tappeto nella zona tra Gragnano e Giugliano, riuscendo a identificare e arrestare l’uomo. L’operazione dimostra l’efficacia delle misure di sicurezza adottate dalle autorità e il ruolo fondamentale della Polizia nel mantenimento dell’ordine pubblico e nella lotta contro il crimine.