Cronaca
Appalti e corruzione al Rione Terra di Pozzuoli: Nicola Oddati in arresti domiciliari
Il tribunale di Napoli ha deciso di ridurre la misura cautelare per Nicola Oddati, ex membro della direzione nazionale del PD e dirigente della Regione Campania. Oddati era stato arrestato il 15 gennaio nell’ambito di un’indagine su appalti e corruzione al Rione Terra di Pozzuoli. Il gip del Tribunale di Napoli ha disposto la scarcerazione per Oddati, imponendo al suo posto gli arresti domiciliari. La decisione è stata presa in seguito all’arresto dell’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’ex presidente dell’Enit Giorgio Palmucci e l’imprenditore Salvatore Musella.
Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della riduzione della misura cautelare avanzata dagli avvocati di Oddati, Paola Balducci e Vittorio Giaquinto. Giaquinto ha spiegato che Oddati avrebbe ricevuto denaro da Musella non in cambio della sua intermediazione per favorirlo negli appalti, ma come prestito a causa della loro amicizia. Le indagini si concentrano su alcuni appalti, in particolare per la costruzione di una struttura turistico-alberghiera al Rione Terra di Pozzuoli. Secondo gli inquirenti, Oddati avrebbe favorito l’imprenditore Musella anche in appalti in altre regioni, ricevendo in cambio denaro, abiti su misura, soggiorni e ristrutturazioni gratuite.
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Cronaca
Vomero, investita da scooter a piazza degli Artisti mentre attraversa: donna ferita in ospedale
Incidente stradale all’incrocio tra piazza degli Artisti e via Recco. Nasti: “Va cambiato il dispositivo traffico”. Simeone: “Subito correttivi al piano viabilità”
Investita da uno scooter in piazza degli Artisti al Vomero mentre attraversa la strada. Una donna è rimasta ferita questa mattina, lunedì 11 novembre 2024, dopo essere stata coinvolta in un incidente stradale. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118. Il personale sanitario, dopo aver prestato le prime cure mediche del caso, ha stabilizzato la donna e l’ha trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti. Le forze dell’ordine hanno eseguito i rilievi del caso.
Per Rino Nasti, consigliere della V Municipalità Vomero-Arenella, “il dispositivo di traffico in piazza degli Artisti a distanza di un anno non riesce a decollare. Troppe indicazioni stradali, talvolta contraddittorie, passaggi pedonali sacrificati per esigenze di flussi veicolari, con il paradosso che la sovrapposizione tra pedoni e auto determina ingorghi, rallentamenti, e talvolta come stamane anche incidenti”.
Simeone: “Intervenire sul piano viabilità”
Il presidente della commissione Trasporti, Nino Simeone, ha dichiarato: “Sono mesi che dico che questo piano traffico come concepito non va bene. Anche se la rotonda per far passare i mezzi pubblici l’abbiamo chiesta e ottenuta. Sono episodi che non devono accadere. La sicurezza dei pedoni è la priorità”.
Chocoland 2024 a Napoli fino al 3 novembre in piazza degli Artisti, Vomero
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Cronaca
Dal pozzo si sentono lamenti: un cagnolino ci era caduto dentro, salvato dai vigili del fuoco
�� accaduto oggi a Casaletto Spartano, nella provincia di Salerno. Sono stati gli agenti della Polizia Municipale a udire i lamenti dell’animale e ad allertare i vigili del fuoco.
Sono stati i lamenti, provenienti da quel pozzo, a permettere ai vigili del fuoco di salvare un cagnolino, che era caduto nella cavità e non riusciva più a risalire in superficie: è accaduto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 11 novembre, a Casaletto Spartano, piccola cittadina nella provincia di Salerno.
Sono stati gli agenti della Polizia Municipale del piccolo paesino del Salernitano a udire i lamenti dell’animale provenienti da un pozzo, posizionato in un terreno della cittadina. I poliziotti si sono subito adoperati e hanno pertanto allertato i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Salerno: sul posto è così arrivata una squadra proveniente dal distaccamento di Policastro Bussentino.
I vigili del fuoco si sono calati nel pozzo e hanno tratto in salvo il cagnolino che, dopo gli accertamenti del caso, è risultato essere in buone condizioni di salute.
Cronaca
Ragazza 18enne minaccia suicidio in diretta video social, salvata grazie alla Prof e ai poliziotti
L’episodio nel Casertano. La ragazza ha minacciato il suicidio. Ma il video è stato visto dall’insegnante che ha chiamato la polizia. La giovane è stata salvata.
Immagine di repertorio
Una ragazza di 18 anni minaccia di tagliarsi le vene in diretta sui social. La sua Prof vede il video, però, e la salva, contattando immediatamente il 113. Sul posto si fiondano gli agenti della Polizia di Stato, che riescono a far desistere la giovane dal gesto estremo. È accaduto negli scorsi giorni nel Casertano. La notizia è stata diffusa solo oggi dalla Questura di Caserta per tutelare la privacy dell’adolescente ed impedirne l’identificazione.
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza avrebbe minacciato il suicidio in diretta su un popolare social network, ma la sua insegnante ha visto il video in tempo ed è riuscita ad allertare immediatamente la Polizia di Stato, che ha salvato l’aspirante suicida. L’intervento della docente è stato fondamentale per far partire i soccorsi.
L’insegnante ha contattato la linea d’emergenza 113 permettendo alla Sala Operativa di girare immediatamente la segnalazione alla Squadra Volante della Questura; sono così subito partiti gli accertamenti volti a identificare la ragazza, che è stata rintracciata poi a casa grazie a verifiche in banca dati e alla geo-localizzazione del numero di telefono. Quando i poliziotti sono giunti presso l’abitazione della 18enne, l’hanno trovata con alcune ferite ai polsi, ma sono comunque riusciti a fermarla…