Cronaca
Appalti e corruzione al Rione Terra di Pozzuoli: Nicola Oddati in arresti domiciliari
Il tribunale di Napoli ha deciso di ridurre la misura cautelare per Nicola Oddati, ex membro della direzione nazionale del PD e dirigente della Regione Campania. Oddati era stato arrestato il 15 gennaio nell’ambito di un’indagine su appalti e corruzione al Rione Terra di Pozzuoli. Il gip del Tribunale di Napoli ha disposto la scarcerazione per Oddati, imponendo al suo posto gli arresti domiciliari. La decisione è stata presa in seguito all’arresto dell’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’ex presidente dell’Enit Giorgio Palmucci e l’imprenditore Salvatore Musella.
Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della riduzione della misura cautelare avanzata dagli avvocati di Oddati, Paola Balducci e Vittorio Giaquinto. Giaquinto ha spiegato che Oddati avrebbe ricevuto denaro da Musella non in cambio della sua intermediazione per favorirlo negli appalti, ma come prestito a causa della loro amicizia. Le indagini si concentrano su alcuni appalti, in particolare per la costruzione di una struttura turistico-alberghiera al Rione Terra di Pozzuoli. Secondo gli inquirenti, Oddati avrebbe favorito l’imprenditore Musella anche in appalti in altre regioni, ricevendo in cambio denaro, abiti su misura, soggiorni e ristrutturazioni gratuite.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.