Agguato a Napoli: Cinque apre la porta ai killer. Ritorsione per furto?

Il contenuto fornito riguarda un omicidio avvenuto a Napoli. Il 50enne Raffaele Cinque è stato trovato morto in corrispondenza del balcone di casa sua, con ferite da proiettile sulla schiena e con i bossoli sparsi tra l’abitazione e la strada. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sembra che l’uomo abbia tentato di fuggire lanciandosi in strada, ma sia stato colpito sia dall’appartamento sia da distanza ravvicinata. L’autopsia sarà determinante per comprendere la causa esatta del decesso, se le ferite riportate o la caduta dal balcone.

La polizia è intervenuta nel rione della Bussola dopo che sono stati segnalati colpi d’arma da fuoco. Gli inquirenti stanno indagando per capire se l’omicidio possa essere stato una ritorsione per un presunto furto legato a persone associate al clan Contini. Nonostante il 50enne non fosse direttamente collegato a un clan, si pensa che possa aver incrociato le persone sbagliate a causa della sua attività criminale.

Il 50enne aveva precedenti per reati legati ai furti, alle rapine e ad un tentato omicidio. Secondo gli investigatori, la sua specializzazione in furti e rapine di scooter potrebbe essere la motivazione dell’agguato. Inoltre, si ipotizza che si sia rifiutato di pagare una tangente richiesta dal clan per un colpo.

Infine, il contenuto include un link ad un articolo correlato sulle violenze subite da due ragazze trans a Napoli.

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